Venerdì 13 aprile, alle ore 10.30, la Commissione di Inchiesta regionale sui gravi fatti che hanno coinvolto il sistema bancario veneto ha convocato per un’audizione il nostro direttore, Giovanni Coviello (nella foto mentre intervista il procuratore di Vicenza Antonino Cappelleri, ndr), per ricostruire storicamente la cronaca della crisi della Banca Popolare di Vicenza, parallela e per molti aspetti interesecantesi con quella di Veneto Banca e puntualmente raccontata, mentre si svolgeva, fin dal 13 agosto 2010, da VicenzaPiu.com come tutta diversa da quella narrata dalla stampa mainstream locale.
Se oggi di cronaca rimane valida solo quella da noi fatta, a nostro rischio e pericolo, bisognerebbe porsi qualche domanda sull’indipendenza della stampa dai poteri dominanti.
Noi ce la siamo posta anche oggi, ma sarebbe utile che anche i componenti della commissione domani mattina, venerdì 13, siano animati dalla stessa curiosità.
Se non si conosce questo problema e non si inizia ad affrontarlo, gli effetti della disinformazione e delle fake news diffuse dalla stampa tradizionale si faranno sentire anche su tutti gli aspetti della vita sociale dopo aver pesato negativamente sugli effetti della crisi delle banche.
Dopo Coviello, unico giornalista convocato scelto tra i “conoscitori e studiosi del fenomeno della grave crisi degli Istituti di cui alla lettera a) ed esperti in materia bancaria e finanziaria” venerdì auditi i delegati delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative dei dipendenti di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.