Giovanni Battista Rolando, consigliere comunale di Vicenza per vari mandati oltre che consigliere regionale, presidente di Ipab Vicenza, esponente con vari incarichi del Pci e poi delle sue “evoluzioni” fino all’attuale Pd oltre che attivista in prima linea nelle lotte contro la seconda base Usa e da anni in quelle del comitato Albera per la bretella, ancora incompiuta, saluta la città e i cittadini dopo tanti anni di servizio.
L’attuale componente dell’assemblea tra i banchi del Gruppo del Partito Democratico ha ricoperto svariati incarichi, da ultimo quello nella Commissione Sanità-Sociale e Servizi alla Popolazione, per temi ai quali era particolarmente legato e per i quali ha profuso il suo proverbiale impegno.
Lo stesso Giovanni Rolando, lo scorso 3 maggio ha preso parte al suo ultimo appuntamento da consigliere comunale e ha detto: “Il mandato scade con le elezioni amministrative di Vicenza del 14 e 15 maggio 2023 per l’elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale. Ringrazio tutte le persone che in questi anni hanno preso visione del mio messaggio e delle email e contribuito a diffonderlo consentendomi di essere utile, in qualche misura, alla soluzione di problemi anche piccoli. Consapevole che le grandi sfide le vinci se sai dare risposta alle piccole cose“.
Sono in effetti molte le battaglie, piccole e grandi, che Rolando ha condotto dentro e fuori Palazzo Trissino. Basti pensare alla sua appartenenza e vicinanza ai cittadini e loro associazioni che si battono da anni per la Bretella dell’Albera. Una attività frenetica e sopratutto perseverante che, con altrettanta costanza, ha trovato spazio sulle pagine della nostra pubblicazione. Cliccando questo link potrai consultare una ampia rassegna di pubblicazioni che lo vedono come protagonista.
“Per quanto mi riguarda – spiega ancora Rolando -, non ricandidandomi, semplicemente ho assecondato una necessità di rinnovamento che non deve partire sempre dagli altri. Farò la mia parte in altri luoghi. In particolare, se riuscirò, sul tema della mobilità sostenibile: per la salute, la sicurezza, l’aria, l’acqua e l’energia pulita. Grazie a tutti“.
E a tal proposito, Giovanni Rolando lascia anche una lista di “ultimi impegni”, per i quali ha profuso il consueto impegno.
– Illuminazione pubblica Viale del Sole;
– Sostituzione adduttrice acqua potabile (nuova condotta);
– Problematica anziani, Centri Diurni, San Camillo;
– Parcheggio pubblico bici stazione FS;
– ex chiosco-bar Campo Marzo: demolizione e proposta nuovo IAT
– Bonifica area ex Zambon Chimica.
Quest’ultimo tema è stato oggetto di quella che deve considerarsi la sua ultima interrogazione agli amministratori comunali vicentini, ultima di una lunga, lunghissima serie che di certo ha lasciato una traccia indelebile nella vita politica di Vicenza.
Rivolgendosi all’assessore all’Ambiente Simona Siotto, Rolando chiede “ultime attuali notizie circa lo stato avanzamento lavori per la bonifica della ex Zambon Chimica. Ricevo infatti pressanti sollecitazioni in tal senso da famiglie residenti in zona e con particolare riferimento ai tempi di ultimazione lavori sul sito oggetto di intervento di Arcadis Italia Srl, data ultimazione lavori prevista luglio 2020.
E se risultino – prosegue – emissioni nella zona di riscaldamento del terreno e/o al camino a seguito del trattamento degli effluenti gassosi riconducibili al sistema adottato, passato dal tipo elettrico resistivo a quello conduttivo (TCH), con particolare riferimento al parametro Monoclorobenzene e monitoraggio aria ambiente. Secondo richiesta avanzata dall’Ulss 8 Berica di monitoraggio dell’area esterna al cantiere di bonifica“.
Che dire?
Con lui non solo la Polis “ufficiale” perde un suo ganglio vitale e un’intelligenza politica rara ma anche ViPiu.it, lo confessiamo, perde un interlocutore e un sostenitore democratico, critico sincero e, soprattutto, Persona senza interessi a guidarne l’azione che non siano quelli dei cittadini.
Ma siamo sicuri che se la città lo perde per la sua vita pubblica ufficiale, di sicuro la parte di cui ora si è impegnato a occuparsi lo avvicineranno, se possibile, ancora di più alla vita civile di Vicenza.
Civile, abbiamo detto, che è ben altra e superiore cosa di civica…
Grazie Giovanni Rolando, sappiamo che non ci lascerai soli nel nsotro impegno per una città ferita e impoverita da tanti eventi che l’hanno spolpata ma che, proprio, per questo e per rinascere non può privarsi delle sue ultime ricchezze: Persone come te.