Giovanni Villa non conferma le sue “doti” fuori Vicenza: dopo Bergamo bocciato anche a Brescia, ma il GdV…

1062
Giovanni Villa, Achille Variati e Jacopo Bulgarini d'Elci
Giovanni Villa, Achille Variati e Jacopo Bulgarini d'Elci

Rimane nell’aria il ruolo del prof. Giovanni Carlo Federico Villa, ex discusso direttore scientifico/onorario del Museo Civico di Vicenza oltre che discusso membro di diritto (in effetti spettante all’inesistente direttore pro tempore tout court) del cda della Fondazione Roi.

Villa a Brescia neanche nella terna

Personalmente avrei voluto che il concorso per la direzione della Fondazione Musei di Brescia lo vedesse almeno nella terna finale. Purtroppo, nonostante il puntuale viatico dal nostro quotidiano cittadino “Villa è in pole per i musei di Brescia” non lo era affatto. Invito a leggere i giornali  di Brescia, tra cui Brescia Oggi dello stesso editore del giornale vicentino, che, stavolta, sorvola.

Al di la della  vittoria o meno, essere nella  terna avrebbe significato, in qualche misura, che i suoi diversi ruoli vicentini sarebbero stati riconosciuti da una giuria esterna che ne avrebbe anche riconosciuto  i meriti.

Villa a Bergamo, anche lì fu un no

Un precedente curioso, che ha una triste, per lui, somiglianza, è che alcuni anni or sono il prof. Giovanni Carlo Federico Villa era dato per nominato direttore della Accademia Carrara di Bergamo. Riporto un brandello da La Rassegna.it di giovedì 10 gennaio 2015 “Carrara, Giovanni Villa in pole-position per la nomina a direttore. Crescono le quotazioni …..già scelto per curare la mostra su Palma il Vecchio…, una volta nominato ed insediato il cda, (della Fondazione, ndr) si procederà con l’elezione del direttore, su proposta del presidente, il sindaco Giorgio Gori…. avanza la candidatura di Giovanni Carlo Federico Villa, curatore della mostra su Palma il Vecchio in corso alla GAMeC fino al 21 giugno e docente universitario presso l’Ateneo bergamasco e la Cattolica di Milano. Un nome che ricorre sempre più spesso nei salotti buoni dell’arte“.

Pur tuttavia anche quella volta le cose non andarono affatto come annunciato e sperato da chi lo sponsorizzava- Qui bisognerebbe fare alcune considerazioni sul ruolo dei mass media. ma per ora è sufficiente così.

Articolo precedenteManifestazione pro Tav a Torino: per Vicenza c’è Cicero delegato da Rucco
Articolo successivoScuola d’infanzia per la genitorialità, lo sostiene Donazzan. Ancora senza famiglia, oltre che da sempre senza lavoro e senza laurea
Mario Giulianati
Nato a Thiene (Vicenza) il 21 aprile 1934 Residente in Vicenza - Piazzetta San Pietro n. 5 Già insegnante di educazione artistica presso le Scuole Medie della Città e della Provincia . Successivamente , in qualità di docente di ruolo, insegnante di Disegno Tecnico e Tecnologia delle Costruzioni presso l’Istituto Statale per Geometri “A. Canova” di Vicenza. Ricercatore presso l’Istituto Universitario di Venezia – Facoltà di Architettura - Dipartimento di Restauro dei Monumenti (coordinatore: prof. Romeo Ballardini). Attualmente in pensione- Organizzatore di rassegne d’arte e contitolare per un decennio della Galleria l’Incontro - alla Casetta del Palladio in Vicenza Già : * Consigliere Comunale dal 1970 al 1995; * Assessore alla Cultura di Vicenza dall’Aprile 1987 all’ottobre 1992; * Vice sindaco dal Maggio 1990 all’ottobre 1992. * Presidente della Istituzione pubblica “Biblioteca Civica Bertoliana” dal Marzo 1999, all’ottobre 2008 * Presidente della Fondazione “Vicenza Città Solidale”.Onlus * Presidente della Associazione Culturale “11 settembre” *Coordinatore Comitato Scientifico per le celebrazioni del 60° della Costituzione - fino al 150° della Unità d’Italia nel 2011- Prefettura di Vicenza - Decreto Prefetto dott. Mattei - Prot. 2007/4 Area Gab - * Per sei anni collaboratore della Fondazione Brodolini (emanazione del Ministero del Lavoro) di Roma occupandosi del rapporto tra il mondo del lavoro e le scuole professionali ad indirizzo artigianale - artistico. Ha scritto per varie testate