Rimane nell’aria il ruolo del prof. Giovanni Carlo Federico Villa, ex discusso direttore scientifico/onorario del Museo Civico di Vicenza oltre che discusso membro di diritto (in effetti spettante all’inesistente direttore pro tempore tout court) del cda della Fondazione Roi.
Villa a Brescia neanche nella terna
Personalmente avrei voluto che il concorso per la direzione della Fondazione Musei di Brescia lo vedesse almeno nella terna finale. Purtroppo, nonostante il puntuale viatico dal nostro quotidiano cittadino “Villa è in pole per i musei di Brescia” non lo era affatto. Invito a leggere i giornali di Brescia, tra cui Brescia Oggi dello stesso editore del giornale vicentino, che, stavolta, sorvola.
Al di la della vittoria o meno, essere nella terna avrebbe significato, in qualche misura, che i suoi diversi ruoli vicentini sarebbero stati riconosciuti da una giuria esterna che ne avrebbe anche riconosciuto i meriti.
Villa a Bergamo, anche lì fu un no
Un precedente curioso, che ha una triste, per lui, somiglianza, è che alcuni anni or sono il prof. Giovanni Carlo Federico Villa era dato per nominato direttore della Accademia Carrara di Bergamo. Riporto un brandello da La Rassegna.it di giovedì 10 gennaio 2015 “Carrara, Giovanni Villa in pole-position per la nomina a direttore. Crescono le quotazioni …..già scelto per curare la mostra su Palma il Vecchio…, una volta nominato ed insediato il cda, (della Fondazione, ndr) si procederà con l’elezione del direttore, su proposta del presidente, il sindaco Giorgio Gori…. avanza la candidatura di Giovanni Carlo Federico Villa, curatore della mostra su Palma il Vecchio in corso alla GAMeC fino al 21 giugno e docente universitario presso l’Ateneo bergamasco e la Cattolica di Milano. Un nome che ricorre sempre più spesso nei salotti buoni dell’arte“.
Pur tuttavia anche quella volta le cose non andarono affatto come annunciato e sperato da chi lo sponsorizzava- Qui bisognerebbe fare alcune considerazioni sul ruolo dei mass media. ma per ora è sufficiente così.