GioViDue, oltre 1500 giovani coinvolti in attività per l’inserimento lavorativo

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Da sinistra Andrea Rilievo, Elena Lionzo, Cristina Tolio, Jacopo Maltauro, Riccardo Zuffa
Da sinistra Andrea Rilievo, Elena Lionzo, Cristina Tolio, Jacopo Maltauro, Riccardo Zuffa

Oltre 1500 giovani coinvolti per circa 500 ore di laboratori e consulenze. Sono i numeri di GioViDue, il progetto per migliorare l’occupabilità delle nuove generazioni avviato nel 2019 dal Comune di Vicenza con il Comune di Dueville, la Cooperativa Studio Progetto e la Fondazione Fenice e cofinanziato dalla Fondazione Cariverona.

I risultati dell’iniziativa sono stati presentati oggi nel corso della rassegna GioViDue Lab, che ha coinvolto40 ragazzi dai 16 ai 29 anni con incontri e laboratori dedicati all’ingresso nel mondo del lavoro, svolti al polo giovani B55 a Vicenza e a villa Zileri Motterle a Monteviale.

Erano presenti l’assessore all’istruzione e alle politiche giovanili Cristina Tolio, il consigliere delegato alle politiche giovanili Jacopo Maltauro, l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Dueville Elena Lionzo, il presidente della cooperativa Studio Progetto Andrea Rilievo e il responsabile dell’area comunicazione ed acquisti della Fondazione Cariverona Riccardo Zuffa.

“Si tratta – ha spiegato l’assessore all’istruzione e alle politiche giovanili Cristina Tolio –di un progetto importante eavviatoa causa dell’emergenza pandemica dovuta al Covid in condizioni difficili. Tutti gli attori coinvolti, ai quali va il nostro plauso, hanno sentito ancor più la responsabilità di mettere a frutto le risorse a disposizione per il progetto nel migliore dei modi e in compatibilità con la situazione che stavamo vivendo. La pandemia ci ha costretti a rimodellarci e anche GioViDue è riuscito comunque ad avviare le attività rivolte all’orientamento anche nei contesti scolastici. Nel periodo della scuola è infatti fondamentale avere, oltre alla formazione, la possibilità di capire se le proprie passioni e attitudini possono diventare una professione e prendere quindi la strada giusta per riuscire a realizzarsi”.

“L’Italia ha quasi due milioni di “neet”, il comparto industriale economico avvisa che ci sono circa 200 mila posti non occupati e dall’altra parte negli ultimi dieci anni 350 mila giovani hanno lasciato il paese – ha continuato il consigliere delegato alle politiche giovanili Jacopo Maltauro – Il nostro territorio per fortuna mostra delle tendenze inverse e questo è dovuto alla capacità di proporre ai ragazzi percorsi di orientamento e anche ad altri tre fattori fondamentali: lo sforzo immane nel realizzare una sinergia tra i vari enti, la capacità di mettere in campo azioni lungimiranti e la possibilità di contare su una macchina pubblica efficiente. Come amministrazione quindi saremo sempre e pienamente disponibili nel sostenere progetti come GioViDue che vanno in questa direzione”.

Progetto GioViDue

GioViDue nasce dalla progettazione partecipata realizzata dai Comuni di Vicenza e Dueville, dalla Cooperativa Studio Progetto e dalla Fondazione Fenice, che ha portato alla partecipazione al bando “Giovani Protagonisti” indetto dalla Fondazione Cariverona ed al successivo finanziamento del progetto triennale “GioViDue – Laboratori Innovativi per orientare e promuovere i new jobs nelle giovani generazioni nel Comune di Vicenza e Dueville”.

Il progetto ha ricevuto da Cariverona un finanziamento di 350 mila euro, ai quali i vari partner promotori dell’iniziativa hanno aggiunto 120 mila euro, per un totale di 470 mila euro.

GioViDue si è rivolto ai giovani dai 16 anni ai 29 anni cercando di dare risposta a tre temi in particolare, quali il miglioramento dell’efficacia dell’offerta di orientamento, il rafforzamento delle competenze di auto-imprenditorialità e la riduzione del numero di giovani “neet” (non impegnati nello studio, né nel lavoro o nella formazione).

Il progetto è stato sviluppato con l’attivazione di 215 laboratori e 146 consulenze individuali per un totale di 533 ore. Sono stati inoltre portati a termine 29 inserimenti in azienda. I ragazzi coinvolti sono stati 1584.

Le attività sono state proposte all’interno dei contesti scolastici (I.I.S. Almerico Da Schio, I.P.S. Bartolomeo Montagna, liceo scientifico G.B. Quadri, ITIS A. Rossi, liceo Fogazzaro, CFP Enaip e Istituto Victory)e nei centri giovanili comunali.

Sono stati sviluppati momenti di orientamento dal terzo al quinto anno di studio, è stato creato un portale online con la relativa piattaforma e-learning a supporto delle attività svolte all’interno del progetto (www.giovidue.it – www.e.giovidue.it) e per ciascun partecipante è stato compilato un “Portfolio delle competenze”, un strumento di autovalutazione e raccolta delle abilità acquisite durante il percorso.

Il progetto GioViDue proseguirà fino alla metà del 2023.

GioViDue Lab

La rassegna GioViDue Lab è in corso da mercoledì 15 giugno ad oggi al polo giovani B55 a e a villa Zileri Motterle con una serie di laboratori e consulenze sull’ingresso nel mondo del lavoro e sulla realizzazione professionale.

La giornata di apertura è stata dedicata al tema del lavoro autonomo. I 15 giovani coinvolti hanno potuto conoscere strumenti e ricevere consigli personalizzati da parte di esperti per immaginare e costruire la propria attività di professionista, freelance o futuro imprenditore.

Giovedì 16 giugno si sono svolte delle attività formative dedicate alla ricerca attiva del lavoro. I 25 partecipanti, muniti del proprio curriculum, hanno incontrato addetti dei servizi, organizzazioni ed agenzie che si occupano di lavoro e mobilità all’estero.

Infine, la giornata odierna è stata dedicata a operatori e addetti che si occupano di inserimento lavorativo per la condivisione di esperienze e l’individuazione di strumenti utili ed efficaci per favorire l’avvicinamento al mondo del lavoro dei giovani.

 

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Fonte: GioViDue, oltre 1500 giovani coinvolti in attività per l’inserimento lavorativo , Comune di Vicenza

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