Tutto pronto a Vicenza per l’arrivo del Giro del Veneto. Torna in scena nella città del Palladio l’emozione del grande ciclismo, nell’iconica salita di Monte Berico, che domani 16 ottobre sarà il traguardo della corsa. Saranno 160 i professionisti alla partenza; tra gli iscritti ci sono grandi nomi come Xandro Meurisse (vincitore del Giro del Veneto 2021), Davide Formolo, Nairo Quintana, Michael Matthews, Marc Hirschi, Alessandro Covi, ma anche i vicentini Filippo Zana, Davide De Pretto, Francesco Busatto.
Nella prestigiosa corsa che ha visto vincitori Girardengo, Coppi, De Vlaeminck, Saronni, Moser, Argentin, Rebellin e Filippo Pozzato che oggi ne cura l’organizzazione, l’anno scorso ad imporsi fu il francese Dorian Godon, che nell’esplosivo finale di Monte Berico anticipò il norvegese Tobias Halland Johannessen e il belga Florian Vermeersch.
Domani il percorso dell’87^ edizione del Giro si snoderà per 173 chilometri da Verona a Vicenza, toccando i punti più emozionanti tra paesaggi patrimonio dell’Unesco.
“È la corsa veneta che più di ogni altra ha ispirato il ciclismo italiano – dichiara alla vigilia dell’evento l’assessore allo sport Leone Zilio -, e Vicenza ne è protagonista: dopo cinque giri di circuito cittadino lungo 15.1 km (con ingresso verso le 14.40 a Sant’Agostino, per poi percorrere Viale Fusinato e Viale X Giugno), ci sarà lo strappo finale verso il santuario di Monte Berico, che misura esattamente un chilometro con pendenza media del 7,1%. L’arrivo sarà a metà salita, in modo tale da dare possibilità di vittoria anche ai velocisti oltre che agli scalatori. La città è pronta ancora una volta ad accogliere questo grande evento di sport, assieme a migliaia di appassionati (l’anno scorso furono oltre 5.000 solo nel circuito vicentino) che come l’anno scorso coloreranno il percorso di gara e in particolare la salita a Monte Berico».
Nato nel 1909, il Giro del Veneto è una delle corse più antiche dell’intero calendario italiano e non è un caso che tanti grandi di questo sport abbiano lasciato il loro marchio indelebile. Dopo essere scomparso dai calendari ciclistici per 8 anni, la PP Sport Events e Filippo Pozzato l’hanno fatto rinascere, innovandone l’organizzazione e lo spirito, e creando un villaggio sponsor con stand e prodotti.
Il Giro del Veneto sarà coperto dalla diretta Rai2 dalle 15. Poco dopo le 16.10 è previsto l’arrivo, verso le 16.45 le premiazioni a Monte Berico.
La viabilità e il trasporto locale
Rallentamenti alla circolazione saranno possibili già dalle 13. Dalle 8 alle 17 sarà istituito il divieto di sosta lungo tutto il percorso interessato dal passaggio dei ciclisti (viale S. Agostino, via Vaccari, via Maganza, viale Fusinato, viale Dante, viale X Giugno, dal “Cristo” fino al confine comunale) e in via Petrarca per consentire il doppio senso di circolazione per i veicoli al seguito della gara.
Dalle 13 e fino al termine della gara, alle 17 circa, sarà chiuso al traffico tutto il percorso della corsa: viale del Lavoro e viale dell’Industria all’incrocio con viale Sant’Agostino, via Ferretto de Ferreti all’incrocio con via Vaccari e con viale Verona, viale Fusinato all’incrocio con viale Dieci Giugno e strada della Commenda, all’incrocio con viale Riviera Berica e con via Sicilia.
Tra un passaggio di gara e il successivo, dopo il transito dell’ultimo ciclista, sarà possibile per i residenti del quartiere Ferrovieri l’uscita da via Toti verso via Vaccari, via Rossi, via De’ Ferreti, viale Verona, a seconda dell’andamento della corsa.
A questo link tutte le modifiche alla viabilità.
Contestualmente subirà modifiche anche la circolazione dei bus di linea urbani ed interurbani: qui le informazioni.
Le scuole
Gli istituti dell’IC1 (l’infanzia Marco Polo, le primarie Loschi ed Arnaldi, la succursale della secondaria Maffei di via Carta) termineranno le lezioni alle 12.30 per consentire alle famiglie il passaggio lungo le direttrici interessate dalla gara prima che queste vengano chiuse per il passaggio dei ciclisti.
Gli orari delle scuole dell’infanzia Tretti e Molino e il Nido Ferrovieri in via Campesani non subiranno variazioni, ma le famiglie possono decidere in autonomia per l’uscita anticipata.