Il Giro del Veneto professionisti arriva per la prima volta a Vicenza. Mercoledì 12 ottobre la linea del traguardo della ottantacinquesima edizione della storica corsa del ciclismo nazionale sarà posto in viale Roma al termine di un percorso di centosessanta chilometri.
L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa dall’assessore allo sport del Comune Matteo Celebron e dall’organizzatore, l’ex-pro Filippo Pozzato in veste di direttore generale della PP Sports Events, che ha riproposto nel 2021 il Giro dopo nove anni di assenza dal calendario agonistico.
La partenza della corsa sarà a Padova e il tracciato si svilupperà fra gli Euganei e i Berici con un dislivello di 1.400 metri. Una prova adatta a passisti veloci e a sprinter.
Le peculiarità del percorso studiate da Pozzato sono numerose: “Monte Berico fatto in discesa – ha spiegato l’ex corridore sandricense – e i passaggi per corso Palladio che sarà una sorta di pavè. E poi, soprattutto, il circuito finale di ventun chilometri da ripetere tre volte.”
Il circuito si sviluppa in parte sulla dorsale dei Colli Berici, poi c’è la discesa da Monte Berico da cui i corridori proseguiranno in Gogna rientrando in città in viale Verona. Ci sarà poi il passaggio sul traguardo e l’attraversamento del centro in Corso Palladio. Il tracciato prosegue sulla Riviera Berica che lascia per risalire i colli sulla “Militare” di Arcugnano.
“Saranno centosessanta – ha spiegato Pozzato – i corridori in gara anche di squadre World Tour. Stiamo trattando con due grandi campioni del Nord per averli al Giro con i loro team.”
L’assessore Celebron ha ricordato che il progetto si è sviluppato nel corso dell’ultimo anno in sintonia con l’organizzazione. “Abbiamo condiviso – ha spiegato – i molti aspetti interessanti che l’evento presenta per il nostro territorio. Il Giro darà l’opportunità di far conoscere il vicentino sia nella città che sui colli.”
Il Giro del Veneto, che ha il patrocinio e il contributo della Regione e del Comune di Vicenza, ha – nelle intenzioni di Pozzato – l’obbiettivo di coinvolgere tutto il pubblico: “vogliamo far vedere quanto è bello il territorio vicentino per invogliare gli appassionati a visitarlo e provarlo. Anche per questo sarà abbinata al Giro una Granfondo.”