Giunta comunale: approvata l’organizzazione delle attività ludico-educative per l’estate 2019

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Comune di Venezia
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La Giunta comunale, riunitasi ieri a Ca’ Farsetti, ha approvato la delibera che riguarda l’“Organizzazione delle attività ludico-educative per estate 2019″ con la quale si è dato il via libera alle procedure per l’affidamento alle associazioni del territorio dei centri estivi comunali rivolti ai bambini iscritti alle scuole dell’infanzia e primarie.
 
“Anche quest’anno abbiamo voluto, come Amministrazione comunale, mettere a disposizione alcune strutture scolastiche per permettere ai nostri bambini e ragazzi di poter avere uno spazio dove trascorrere le giornate estive in compagnia, all’insegna del divertimento, dello svago, dell’attività all’aria aperta e, soprattutto, di un progetto educativo – ha commentato l’assessore alle Politiche educative – E proprio nell’ottica di ampliare le possibilità di scelta per le associazioni, e dare quindi la possibilità ad un numero sempre maggiore di ragazzi di poter partecipare a queste iniziative, abbiamo, da quest’anno, ampliato il numero di strutture messe a disposizione. Se l’anno scorso avevamo predisposto 16 spazi pubblici, infatti, quest’anno saranno 20 con una novità assoluta, daremo la possibilità di avviare i Centri estivi anche a Pellestrina alla scuola Loredan. Per quanto riguarda invece il centro storico – continua l’assessore -, vista l’indisponibilità della scuola Diego Valeri, tradizionale sede di centro estivo, a causa di un rilevante intervento di manutenzione straordinaria, verranno messe a disposizione la San Girolamo e la Diedo a Cannaregio, la XXIV Maggio a Sant’Elena e la Duca D’Aosta alla Giudecca”.
 
Nello specifico la delibera prevede inoltre che, una volta affidati gli incarichi, a seguito di manifestazione di interesse, saranno tempestivamente pubblicati i dettagli circa le sedi, gli orari e le quote di partecipazione. A tale riguardo, la delibera di Giunta fissa i medesimi tetti massimi degli anni scorsi, che ora potranno essere oggetto di riduzione da parte degli offerenti: 110 euro per il tempo pieno quindicinale e 60 euro per quello settimanale; 100 euro per il tempo parziale bisettimanale e 50 euro per quello settimanale, con riduzioni per le famiglie numerose.
 
L’attività dei centri estivi si inserisce nella complessiva offerta estiva per i bambini, voluta da questa Amministrazione, che comprende e valorizza esperienze già presenti da anni nel territorio, come i Grest parrocchiali.

In particolare il “progetto estate” prevede:

  • brochure centri estivi e altre proposte per l’estate – “Elenco attività per l’estate 2019 per bambini e ragazzi”;
  • catalogo proposte giornaliere per l’estate in ambienti naturali del nostro Comune, “L’ambiente in tasca”, al quale i Centri Estivi e i Grest possono accedere su richiesta;
  • campus estivi – mare e montagna – presso i Centri di Soggiorno F. Morosini. Per favorire il Welfare aziendale in applicazione della convenzione in essere tra il Comune di Venezia e i centri estivi dell’Istituzione Centri di Soggiorno F. Morosini (mare e montagna) è prevista una riduzione del 15% delle quote per turno di frequenza ai Centri Estivi per i figli dei dipendenti comunali; il pagamento dei moduli avverrà per via diretta tra l’Amministrazione comunale e l’Istituzione Centri di soggiorno, attraverso una trattenuta dallo stipendio dei dipendenti rateizzata fino ad un massimo di tre rate per ogni modulo;
  • attività estive in ludoteca col “Progetto estate in ludoteca”;
  • arricchimento dell’offerta educativa dei Grest cittadini attraverso percorsi formativi di supporto agli educatori;
  • percorso di alternanza scuola lavoro in ambiente inclusivo “Giovani in Fattoria”;
  • progetto “Families_Share Estate” (progetto europeo che cerca soluzioni alle difficoltà dei genitori di gestire al meglio lavoro e vita privata) al fine di favorire il supporto fra genitori nell’auto-aiuto per la cura dei bambini e nelle routine quotidiane anche durante il periodo estivo. Il progetto ha visto coinvolte durante l’anno scolastico tre scuole dell’infanzia comunali e tre scuole primarie adiacenti o vicine.