Vicentini popolo di scrittori… su statue e monumenti. Oltre agli storici imbrattamenti sulla balaustra della scalinata esterna della Basilica palladiana, sempre più piena di frasi e simboli, o sulle colonne di palazzo Chiericati, oppure gli eclatanti casi delle “profanazioni” sull’affresco e la facciata al Tempio di San Lorenzo tocca ora alla statua dedicata a Giuseppe Apolloni all’interno del Giardino Salvi la cui dicitura è stata “trasformata” da musicista a pornostar, con
l’anno 69 di richiamo sessuale e un pene disegnato sopra in bella vista, oltre ai baffi neri aggiunti sulla scultura.
Apolloni è un maestro della musica italiana, per il quale proprio il 31 dicembre scorso ricorreva l’anniversario dei 130 anni dalla morte avvenuta nel 1889.
La “festa”, però, gliel’ha fatta qualche vandalo.
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