L’Archivio degli Scrittori Vicentini del Novecento, avviato nel 1995 dalla Biblioteca civica Bertoliana con l’obiettivo di preservare e diffondere la memoria della cultura letteraria novecentesca del territorio, si arricchisce di nuovo e prezioso materiale. Giuseppe Mendicino, noto biografo di Mario Rigoni Stern, ha recentemente annunciato la sua decisione di donare alla Bertoliana il Fondo da lui dedicato al grande scrittore asiaghese. «Inutile tenere tutto in casa mia: la cultura va diffusa e condivisa – ha dichiarato Mendicino – La Bertoliana è il luogo adatto, soprattutto perché ospita il Fondo Meneghello e gestisce l’Archivio degli scrittori vicentini del Novecento».
La raccolta, costruita nel corso degli anni da Giuseppe Mendicino, comprende una vasta gamma di materiali: tutti i libri di Rigoni Stern in prima edizione e con dedica, traduzioni straniere (giapponesi, svedesi, polacche, ebraiche, portoghesi), scritti, prefazioni, articoli e interviste rilasciate dallo scrittore, nonché saggi e studi sulla sua opera. Il Fondo include anche documentari, fotografie, lettere e ritratti realizzati nel corso della vita di Rigoni Stern, insieme a opere storiche e geografiche che approfondiscono i luoghi di guerra e montagna in cui egli visse.
La donazione sarà presto formalizzata con l’accettazione da parte della Bertoliana, e il materiale sarà trasferito a Palazzo San Giacomo, dove, dopo l’inventariazione, sarà messo a disposizione degli studiosi.
**Biografia Giuseppe Mendicino**
Giuseppe Mendicino (1960) è nato ad Arezzo ma vive da molti anni in Brianza. È noto per i suoi lavori biografici su Mario Rigoni Stern, tra cui *Mario Rigoni Stern. Il coraggio di dire no* (Einaudi, 2013). Ha scritto su autori del Novecento con una forte etica civile come Primo Levi, Nuto Revelli, Dino Buzzati, Luigi Meneghello, e ha pubblicato *Mario Rigoni Stern. Un ritratto* (Laterza, 2021) e *Conrad. Una vita senza confini* (Laterza, 2024).
