Anche la delegazione delle inquiline e degli inquilini di Vicenza – è scritto in un comunicato del Comitato delle inquiline e degli inquilini Amcps ed Ater di Vicenza – parteciperà alla manifestazione indetta dal coordinamento regionale per chiedere l’abrogazione della legge sull’Edilizia Residenziale Pubblica n. 39/2017. L’appuntamento è a Venezia sabato 28 settembre alle ore 10.00. La delegazione vicentina partirà da Vicenza con il treno regionale veloce delle 9.02.
La manifestazione con inizio da Piazzale Roma arriverà a campo San Geremia, davanti alla sede Rai, dove sono previsti gli interventi dei comitati provinciali. I manifestanti, con cartelli e striscioni, si distingueranno perchè indosseranno anche gilets arancioni. Ma sono invitati tutti i cittadini perchè il diritto alla casa non interessa solo chi ha avuto l’assegnazione di un alloggio popolare.
La legge regionale punta a fare cassa sulle spalle degli inquilini mettendo a rischio di sfratto migliaia di anziani e cittadini poveri. Con la scusa di colpire i “furbetti” (1%) colpisce l’80% degli assegnatari degli alloggi pubblici con aumenti che arrivano fino al 400% rispetto al canone precedente.
Le risorse per la politica della casa la Regione le deve ricavare dai suoi bilanci come per tutti gli altri servizi sociali e non può mettere in contrapposizione chi ha avuto l’alloggio popolare con chi, giustamente, lo sta richiedendo.
Il primo provvedimento da fare è quello di sistemare e riassegnare le migliaia di appartamenti lasciati vuoti senza manutenzione e non bastonare i ceti popolari con aumenti insostenibili degli affitti e sferrare un attacco violento a salari e pensioni ed ai risparmi di una vita.
La legge va ritirata perchè iniqua ed ingiusta e sta provocando ovunque profonda inquietudine e rabbia senza affrontare i veri problemi della precarietà abitativa a Vicenza e nel Veneto.