Gli Scout accusati di abusi sessuali in Uk e Irlanda mentre ricoprivano ruoli di leadership: 255 persone condannate

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Scout accusati di abusi sessuali in Uk e Irlanda
Scout accusati di abusi sessuali in Uk e Irlanda
Nel Regno Unito e in Irlanda, 255 persone sono state condannate per abusi sessuali (fonte The Vision) su minori realizzati mentre ricoprivano ruoli di leadership negli Scout. Le accuse comprendono stupri, molestie, voyeurismo – in questo caso inteso come l’assistere, godendo, a un reato sessuale – e creazione, possesso e diffusione di immagini pornografiche. Alcuni casi risalgono fino agli anni Cinquanta, mentre altri sono recenti, come la condanna a sei anni per Oliver Cooper, accusato di aggressioni sessuali e altro nei confronti di due bambine di sei anni. Secondo Bolt Burdon Kemp, lo studio legale internazionale che ha realizzato una mappa interattiva con tutti gli abusi associati agli Scout, il numero effettivo di autori e di vittime è probabilmente maggiore di quanto riportato da loro stessi, essendo basati solo su registri pubblici, articoli di giornale e documenti verificati in maniera indipendente, dato che include solo le condanne. In questo modo, dal report sono rimasti fuori tutti quei casi in cui le vittime non hanno sporto denuncia o in cui i pubblici ministeri non hanno definito condanne a causa della difficoltà nel trovare prove di aggressioni sessuali a distanza di anni dall’accaduto. Quanto successo nel Regno Unito non è però un caso isolato. Lo scorso novembre, secondo il New York Times più di 82mila persone avevano denunciato abusi sessuali da parte dei Boy Scout d’America, descrivendo decenni di violenze e molestie perpetrate in tutta la nazione dai capi scout. All’inizio di luglio, relativamente a questi casi, l’associazione ha raggiunto un accordo di risarcimento di 850milioni di dollari con i rappresentati legali di circa 60mila vittime.