Abbiamo rispettato diligentemente – riporta una nota di Sergio Berlato Deputato FdI al Parlamento europeo – le regole imposte da questo governo fantoccio durante questi lunghi mesi a causa dell’emergenza sanitaria, ma adesso il problema sta diventando molto più grave dal punto di vista economico ed occupazionale.
Durante questo lungo periodo abbiamo subito le fastidiose privazioni della libertà individuale, nella speranza che questo potesse servire a far ripartire più presto l’Italia.
Abbiamo assistito alla vergogna di una politica incapace che, nel momento dell’emergenza sanitaria, ha mandato allo sbaraglio i medici, gli infermieri, i farmacisti, i volontari, le forze di polizia, senza che il Governo fornisse loro i Dispositivi di Protezione Individuale indispensabili per garantire la loro salute e quella dei tanti ricoverati negli ospedali e nelle case di riposo.
Abbiamo assistito ad una serie interminabile di decretini governativi che, oltre alle teoriche promesse di aiuto, hanno lasciato vuote le tasche delle famiglie e degli imprenditori italiani allo stremo, delle proprie forze e della propria resistenza.
Questo Governo giallo-rosso ha decretato il divieto della celebrazione dei riti religiosi ma ha permesso le anacronistiche manifestazioni del 25 aprile e le scorribande nelle nostre piazze di tanti clandestini che si sono fatti beffa di tutti gli italiani che hanno sempre rispettato le regole imposte, anche se non condivise.
Per gli eredi dei partigiani è stata concessa la deroga ai divieti di assembramento, privilegio negato al resto degli italiani.
Dopo mesi di sacrifici, tutti noi ci aspettavamo un graduale allentamento dei divieti per favorire la ripresa economica di una Nazione oramai messa in ginocchio.
Contrariamente alle nostre più che legittime aspettative, il governo degli incapaci ha deciso di prorogare i divieti di spostamento dei cittadini anche dopo il 4 maggio p.v., anche se fatto nel rispetto delle prescrizioni di natura igienico sanitaria e nel rispetto del distanziamento sociale.
Anche dopo il 4 maggio p.v. il Governo dei ciarlatani impedisce la ripartenza della maggior parte delle imprese italiane, mortificando ancora una volta il settore turistico che è tra i settori trainanti della nostra economia.
Questo Governo di leoni da tastiera e di bulli dei social networks fa finta di non capire che molti commercianti, artigiani, piccoli e medi imprenditori, industriali, non riusciranno a resistere fino a giugno senza lavorare e molti di loro non riapriranno più le loro attività, stroncate più dalla incapacità della cattiva politica che dal coronavirus.
Quello italiano è un Popolo che ha dato finora grande dimostrazione di senso del dovere e di proverbiale pazienza ma adesso si è superato il limite della sopportazione è della decenza.
Adesso il popolo italiano deve dimostrare di non essere capace di inondare le piazze solo quando c’è da festeggiare per la vittoria della propria squadra di calcio ma che lo sa fare soprattutto quando è in pericolo il futuro dell’economia di un’intera Nazione.
Vedremo in questi giorni a che punto è arrivato il livello di indignazione del Popolo italiano.
Vedremo quanto ancora saremo disposti a sopportare le maldestre acrobazie del peggior governo che abbia mai avuto l’Italia, impostoci sfortunatamente in uno dei momenti più difficili della storia repubblicana.
L’articolo Governo, Berlato (FdI): “adesso basta, uccide l’economia italiana” proviene da Parlaveneto.