“Siamo felici che il Governo abbia intrapreso decisioni per il Sud “di portata storica”, come le definisce lo stesso premier Conte, in grado di ridurre il gap infrastrutturale rispetto al Nord”. A parlare in una nota è il deputato veneto di Forza Italia, Dario Bond, che aggiunge: “Ma se si vuole davvero un’Italia più competitiva, non possiamo continuare a sentir parlare, dopo la pandemia che ci ha travolto, ancora di vecchi dualismi tra Nord e Sud.
Il Governo non può limitarsi ad offrire un aiuto per la ripresa delle aree più svantaggiate, dimenticando intere zone del Paese che sono trainanti rispetto all’economia nazionale – zone che peraltro il Covid ha messo in ginocchio più di altre e nelle quali è a rischio almeno un milione di lavoratori. La pandemia sia occasione per una pianificazione strategica ambiziosa. Occorre senso di responsabilità, consapevolezza e visione, ed un piano capace di riuscire a fronteggiare le difficoltà del momento programmando uno sviluppo equilibrato ed omogeneo di tutto il Paese se lo si vuole traghettare fuori dalla crisi”.
“Per salvare il sistema economico tutto – conclude Bond – occorre un piano di rilancio capace di coniugare interventi strutturali con incisive riforme istituzionali, per affrontare con decisione i nodi critici che condizionano lo sviluppo del Paese guardando a prospettive di crescita unitaria”.
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