Sono 91 le procedure d’infrazione a carico dell’Italia all’inizio dell’insediamento del governo Draghi. Di queste, 69 sono per violazione del diritto dell’Unione e 22 per mancato recepimento di direttive. Il numero è salito nelle scorse settimane visto che lo scorso 3 febbraio la Commissione europea ha deciso l’apertura di 5 procedure di infrazione per mancato recepimento di direttive europee.
Durante il Governo Conte II il numero di procedure aperte è cresciuto di 12 unità, visto che all’inizio di settembre 2019 le procedure aperte erano 79. Il trend è perennemente in crescita in questa legislatura. All’inizio dell’insediamento del Governo Conte I (giugno 2018) erano infatti 59 le procedure aperte.
Sul dato pesa anche l’iter lento della legge europea e della legge di delegazione europea, entrambe all’esame della Camera. La legge di delegazione è stata però già approvata al Senato.
Fonte Public Policy