Governo polacco parla di terza guerra mondiale, Aduc: “La finta riforma della giustizia”

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Eravamo convinti che l’altitudine di Varsavia fosse di 100 metri, evidentemente ci sbagliavamo perchè il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, deve soffrire di anossia, ovvero di mancanza di ossigeno dovuta all’altitudine elevata della capitale, visto che in un’intervista al Financial Times, accusa la Commissione europea di voler iniziare “la terza guerra mondiale”. Donald Tusk, presidente del Partito popolare europeo (Ppe), e leader di “Piattaforma civica”, il principale partito dell’opposizione in Polonia, in un tweet, ha commentato: “In politica la stupidità è causa delle più gravi disgrazie.” – si legge nel comunicato che pubblichiamo di   Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr).

Come noto lo scontro tra Polonia e Commissione europea riguarda lo Stato di diritto violato dalla Polonia con le ultime decisioni della Corte Costituzionale infarcita di nomine governative – che ha, su ricorso del governo, sentenziato la primazia della legge polacca su quella europea; della serie facciamo come ci pare e non rispetteremo le decisioni comunitarie, pur facendo parte della Ue e sottoscritto il Trattato costitutivo ben 17 anni fa, però vogliamo i fondi europei: 36 miliardi del Recovery e 120 miliardi di fondi strutturali. Da rilevare che la Polonia è sempre stata beneficiaria netta dei contributi europei (versa meno di quel che riceve). Insomma, la Ue è il bancomat della Polonia, secondo i loro governanti. Ora, il governo polacco offre un ramoscello (finto) alla Commissione europea prevedendo una modifica della Camera disciplinare, che serviva ad allontanare i magistrati scomodi, serve ma anche a limitare i poteri della Corte Suprema, limandone i poteri di cassazione e subordinandola alla Corte Costituzionale che, come scritto, è infarcita di nomine governative. Certo è che di furbi il mondo è sempre pieno.