Il presidente del Consiglio Giorgia ci aveva promesso un governo di alto profilo. Come questa promessa si possa dire mantenuta, leggendo la lista dei ministri, è cosa assai ardua. Suscita piuttosto perplessità e domande.
Cosa potrà mai capire di infrastrutture Salvini – quello che il nuovo ponte di Genova “si alimenterà con pannelli di metano“- ci si potrebbe chiedere. Come affronterà il tema delle Pari Opportunità la Ministra Eugenia Maria Roccella, che ha una linea un filo più conservatrice e bigotta di quella espressa dal Concilio di Trento del 1545?
Oppure, ancora, era il caso di affidare nel governo un ministero a Roberto Calderoli? Un signore che, durante un comizio, paragonò l’allora ministra Kyenge ad un orango (per chi se la fosse dimenticata, cosa peraltro non difficile, Cecile Kyenge è nera). “L’orango è un animale bellissimo“, si giustificò poi.
E che dire della ministra Garnero Santanchè, titolare del dicastero del Turismo… e di concessioni balneari, per interposto Twiga. E’ quella che voleva un aeroporto a Cortina, perché arrivarci col Cayenne “è un calvario“, signora mia!
Mi sa che alla fine aveva ragione Berlusconi. In confronto a questi la Ronzulli sembra Churchill.