Governolo in festa dal 9 al 21 giugno: ricca di storie gonzaghesche e viscontee da Mantova conduce fino al mare Adriatico

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Porta d’ingresso che da Mantova conduce fino al mare Adriatico, Governolo è un gioiello paesaggistico che racconta storie gonzaghesche e viscontee, di Papi e imperatori. E’ un borgo piccolo, caratteristico, come quelli di cui si è sempre alla ricerca quando si vuole uscire dal quotidiano.

E quindi… Governolo è in festa! Dal 9 al 22 giugno aspetta in piazza solo te!

Dieci giorni all’insegna della ripartenza e del ritorno al clima gioioso di un tempo, dopo tanti difficili mesi segnati dall’emergenza pandemica. A Governolo, borgo ricco di storia in provincia di Mantova, è tutto pronto per l’evento più atteso dell’anno. Da giovedì 9 a lunedì 13 giugno, e ancora da sabato 18 a mercoledì 22 giugno, buona cucina, musica e spettacoli vari attendono i visitatori in questo paese piccolo ma dal glorioso passato, che sorge proprio là dove le acque del Mincio si consegnano Po.

Un’occasione per scoprire i migliori vini del mantovano, da gustare in abbinamento a tante delizie tipiche del territorio, a partire da specialità a base di struzzo in tante varianti, dagli antipasti fino ai dolci. Ricette che daranno vita, sabato 18 giugno, a un gemellaggio in tavola con il borgo di Pozzuolo del Friuli (Udine), la cui banda si esibirà in piazza insieme alla Filarmonica di Governolo.

Domenica 12 e domenica 19 giugno alle 12.30, sono invece in programma due pranzi degustazione su prenotazione che proporranno deliziosi abbinamenti tra cibo e vino. Ogni giorno l’intrattenimento in piazza è previsto per le ore 21.15: si spazierà dalla disco dance anni 70-80 all’afro-funky, dalla musica classica alle note latino-americane; e come in ogni festa di piazza che si rispetti, si esibiranno sul palco anche cover band e le migliori orchestre del territorio!

In questi dieci giorni i visitatori saranno letteralmente travolti dall’allegria e dall’ospitalità degli abitanti di questa frazione del Comune di Roncoferraro, potranno assaggiare piatti davvero particolari e divertirsi grazie a questo ricco programma di intrattenimenti.

Governolo, poi, è un piccolo gioiello tutto da scoprire che ha visto intrecciarsi nel suo passato storie gonzaghesche e viscontee, di Papi e di imperatori. Per la sua particolare collocazione geografica proprio alla confluenza di due fiumi, questa è stata la preziosa porta d’ingresso per la navigazione da Mantova fino al mare Adriatico, e di conseguenza luogo d’incontro per le genti e i commerci, e di scontro fra gli eserciti che si contendevano il ducato mantovano; ancora oggi tutti conoscono i governolesi come “I Pirati del Mincio” anche se dopo la grande piena del 1978, nel 1983 la storia del fiume e del paese si separarono, con l’interramento dell’alveo storico che fu trasformato in un parco-giardino verde nel cuore del centro storico. Un luogo davvero suggestivo che merita di essere visitato, il cui fiore all’occhiello è rappresentato dall’antico manufatto idraulico “conca sostegno” del Bertazzolo, recentemente ristrutturato e completamente illuminato che, insieme alla vicina Torre Matildica, rappresentano due delle principali attrazioni turistiche del posto.

Nella stessa zona sorge il Museo/Parco itinerante del fiume Mincio e l’Ostello dei Concari, dov’è possibile alloggiare a basso costo, noleggiare biciclette e rifocillarsi. Il percorso museale prevede la visita interna all’antica casa dei “concari”, dove numerosi plastici, pannelli espositivi e video illustrano secoli di storia locale e archeologia idraulica. Nel percorso all’aperto lungo l’ex alveo, ai piedi e sopra l’antico manufatto/conca del Bertazzolo, è invece possibile ammirare i congegni meccanici utilizzati dagli stessi manovratori per regolare il livello del fiume e consentire alle imbarcazioni di superare il dislivello delle acque fra il Mincio e il Po. E’ proprio da queste caratteristiche conche di navigazione, pensate per “governare” le acque del fiume, che deriva il nome di Governolo. Per gli amanti delle passeggiate all’aria aperta, è possibile percorrere le splendide piste ciclabili lungo argini dei due fiumi, lasciandosi cullare dalle loro acque in rigoroso silenzio.

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