Granchio blu, Zaia chiede stato di emergenza nazionale in Veneto. De Carlo (FdI): “Governo Meloni non sottovaluta il problema”

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Granchio blu in veneto
Granchio blu

Il senatore Luca De Carlo di Fratelli d’Italia, presidente della IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare è intervenuto sulla richiesta di dichiarazione di emergenza nazionale in merito alla diffusione del granchio blu lanciata dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

“Il Governo Meloni non sta certo sottovalutando il problema, tanto che in questi giorni il Ministro Francesco Lollobrigida è stato proprio in queste terre per vedere con i propri occhi i danni provocati dal granchio blu e parlare con pescatori e allevatori, arrivando anche a far approvare in Consiglio dei Ministri un primo intervento da 2,9 milioni di euro per la cattura e lo smaltimento di questi esemplari.

Se – come dice il presidente Zaia – si è passati dagli 87 chili di granchio blu raccolti in laguna nel 2019 ai 10mila chili del 2022 fino ai 2214 quintali raccolti in poco più di un mese (5 luglio-10 agosto) nelle sole lagune di Porto Tolle, forse qualche campanello d’allarme poteva suonare ben prima,ma il governo è impegnato  a risolvere questioni che si trascinano da anni.

Ringrazio ancora una volta il Ministro Lollobrigida per averci messo la faccia e le risorse e per essere intervenuto celermente e con grande determinazione, oltre che per continuare a ricercare ulteriori possibili soluzioni. Si potrá dire di tutto, ma non che si stia sottostimando la questione”.