Domenica 26 settembre arrivano a Jesolo i “Superatleti” dell’IRONMAN 70.3, l’evento sportivo tra i più avvincenti ed estremi. Più di 1.600 partecipanti sfidano gli avversari e se stessi per conquistare il miglior tempo e tagliare il traguardo nelle frazioni di nuoto, bici e corsa. La competizione si snoda lungo un percorso che occupa buona parte delle vie del lido, dal Faro a Cortellazzo, ma la carovana dell’Ironman toccherà anche Eraclea e Cavallino-Treporti.
Cos’è IRONMAN
IRONMAN è un evento sportivo basato sulla disciplina del triathlon, caratterizzato da tre frazioni senza soluzione di continuità: nuoto, ciclismo e corsa. The IRONMAN Group, l’azienda che detiene il marchio della manifestazione, organizza eventi in 53 Paesi del Mondo coinvolgendo 6 Continenti e creando una community di oltre 1 milione di atleti. L’edizione jesolana rientra tra nel circuito IRONMAN 70.3, una distanza “più corta” rispetto alle distanze originali IRONMAN, nato alle Hawaii oltre 40 anni fa.
IRONMAN a Jesolo
L’edizione di IRONMAN a Jesolo conta già oltre 1.600 iscritti, di cui l’87% è composto da uomini e il 13% da donne, in rappresentanza di 208 associazioni sportive. Il 60% dei partecipanti è di nazionalità italiana. Il restante 40% è rappresentato da atleti che raggiungeranno la città da ogni angolo d’Europa. In particolare dalla Germania (10%), dal Regno Unito (9%), dalla Svizzera (5%) e dalla Francia (4%). Più del 50% degli iscritti, infatti, proviene da località che distano oltre 200 chilometri da Jesolo. La manifestazione diventa così un’occasione per far conoscere la città a nuovi potenziali ospiti. L’età media degli atleti è di 41 anni. Per 1.450 partecipanti si tratta della prima esperienza con IRONMAN. Un debutto per il quale hanno atteso fortemente l’edizione jesolana. Circa il 30% dei partecipanti non gareggiava da un po’ a un evento Ironman e ha scelto Jesolo per ripartire. Circa il 15%, invece, gareggia abitualmente nei percorsi Ironman. Gli atleti che parteciperanno all’IRONMAN 70.3 Venice-Jesolo percorreranno 1,9 chilometri a nuoto in mare aperto, 90 chilometri in bicicletta lungo un percorso che attraversa la città e lambendo anche i Comuni di Eraclea e Cavallino-Treporti, infine 21,1 chilometri di corsa nell’entroterra jesolano. Un percorso faticoso, immersi nella natura e nella bellezza del territorio per aggiudicarsi il miglior tempo e conquistare la vittoria.
Le dichiarazioni
“Jesolo è una città amica dello sport e, proprio per questo, luogo ideale per ospitare una competizione così importante come Ironman – dichiara il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. Abbiamo lavorato duramente e lungamente, tutti insieme, per riuscire a organizzare la manifestazione perché rappresenta una grande occasione di promozione di questo tratto di costa veneta, che mostrerà le sue bellezze e la sua capacità organizzativi a ospiti che ora arriveranno nella veste di atleti ma poi potranno tornare come turisti”
““E’ un progetto che abbiamo fortemente voluto – ha commentato il presidente di JesoloVenice, Luigi Pasqualinotto – consapevoli del fatto che lo sport rappresenta un grande richiamo per la città e che questa sia una competizione di grande prestigio, che porterà un’ottima promozione turistica a livello internazionale, oltre che molti appassionati e atleti nel giorno dell’evento. Per questo abbiamo altrettanto fortemente voluto mantenere un evento di tale livello anche nelle difficoltà in cui versano le manifestazioni, in considerazione delle ristrettezze dovute alle norme anti contagi. Questa manifestazione rappresenterà un enorme volano a livello di promozione turistica: una operazione di cui potremo godere i benefici anche a medio e lungo termine”
“Cavallino-Treporti è lieta di compartecipare all’evento internazionale Ironman ospitando una parte del percorso bike che si terrà nel tratto della ciclabile di via Pordelio, sulla via che vanta la pista a sbalzo sulla laguna di Venezia più lunga dell’Europa – è il commento di Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti -. Un itinerario che sarà da contorno alla manifestazione sportiva e saprà regalare panorami naturalistici e unici nel contesto sportivo. Quello di Ironman rappresenta per Cavallino-Treporti un’opportunità per far conoscere al mondo dello sport anche la nostra località che per la sua vocazione turistica e naturalistica, sta sviluppando una progettualità la cui centralità è proprio lo sport all’aria aperta. Ironman diventa quindi un’occasione per le nostre città di esprimere quelle peculiarità che ci contraddistinguono e che ben si legano al mondo dello sport, e permette, in un questo particolare momento, di contribuire alla valorizzazione delle diverse discipline sportive, con l’auspicio che tutto lo sport sia oggetto di ripartenza”.
“Far parte di questo importante progetto è per Eraclea un motivo di grande soddisfazione, e la dimostrazione che la sinergia tra più Comuni che si uniscono mettendo a disposizione dell’altro parte del territorio oltre che del personale di vigilanza, della protezione civile e di, da la possibilità di realizzare eventi di portata internazionale con un numero importante di atleti – dichiara Nadia Zanchin, sindaco di Eraclea -. A Eraclea verrà disputata la maggior parte della gara in bike con l’interessamento della maggior strade immerse nella natura e nel verde che caratterizzano la località”.