Il reparto di Oculistica dell’ospedale di Montecchio Maggiore si arricchisce di una nuova dotazione: un tomografo a coerenza ottica OCT, del valore di circa 35 mila euro, donato dalla Fondazione San Bortolo. Si tratta di una strumentazione all’avanguardia, in grado di fornire immagini grazie alle quali è possibile diagnosticare con precisione tutta una serie di patologie, come ad esempio la degenerazione maculare senile.
La nuova apparecchiatura si aggiunge ad una strumentazione analoga già esistente presso l’ambulatorio di Retina Medica, raddoppiando così di fatto la possibilità di erogare esami diagnostici. Proprio il beneficio sulla riduzione delle liste di attesa e sulla semplificazione dei percorsi per i pazienti costituisce un valore aggiunto particolarmente rilevante di questa donazione:
«Una prima visita spesso genera due ulteriori richieste di appuntamento, una per l’esame diagnostico e una per la valutazione clinica successiva – spiega la dott.ssa Sandra Radin, direttore dell’U.O.C. di Oculistica di Montecchio Maggiore -. Questo significa la necessità di accessi multipli per i pazienti e un incremento delle richieste di prestazioni. D’ora in avanti, invece, grazie alla collocazione della nuova apparecchiatura direttamente presso il Poliambulatorio di Oculistica, potremo svolgere l’esame diagnostico contestualmente alla visita specialistica, con un unico accesso in ospedale per il paziente anziché tre, con un evidente beneficio per gli utenti, ma anche per la riduzione delle liste di attesa.».
Sull’importanza della donazione si sofferma anche la dott.ssa Patrizia Simionato, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica: «Ancora una volta si conferma l’importanza della partnership con la Fondazione San Bortolo, che ci consente di portare a termine progetti di rilievo per l’ulteriore miglioramento della nostra capacità di presa in carico dei pazienti. In particolare questa nuova dotazione porterà un doppio beneficio, sul piano clinico in termini di tempestività ed efficacia della diagnostica e organizzativo per la semplificazione e razionalizzazione dei percorsi per i pazienti. Per questo motivo ringrazio la Fondazione San Bortolo e quanti hanno contribuito a questa donazione».
«Abbiamo ricevuto questa richiesta a inizio aprile e abbiamo deciso subito di dare priorità all’acquisto di una strumentazione in grado di diminuire il numero delle visite e delle attese, dando pronto riscontro ai pazienti di eventuali patologie – Spiega Franco Scanagatta Presidente della Fondazione San Bortolo -. La collaborazione di Giuseppe Tolio, noto professionista sempre attento ai bisogni dei nosocomi del nostro territorio, ci ha permesso di incontrare subito la sensibilità di aziende come Sama Srl di Santo Mastrotto, Vibo Spa dei coniugi Bonin e i coniugi Caterina e Carlo Vaccari, che ringraziamo per la fiducia e la pronta disponibilità. Siamo così riusciti ad ottenere una riduzione del prezzo e una consegna rapida. Il Reparto di Oculistica è già operativo da qualche giorno con il nuovo Tomografo».
Complessivamente, il reparto di Oculistica dell’ospedale di Montecchio Maggiore svolge più di 27000 prestazioni fra visite ed esami diagnostici, oltre a circa 5300 procedure chirurgiche.