Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) comunica che è stato pubblicato il Quadro di riferimento per le emissioni dei BTP Green (Green Bond Framework) coerentemente con la decisione assunta nella Legge di Bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019. Con tale documento viene illustrata la strategia ambientale della Repubblica Italiana e i quattro meccanismi essenziali che accompagneranno l’emissione dei BTP Green: i criteri di selezione delle spese presenti nel bilancio dello Stato ritenute ammissibili per le emissioni di BTP Green, l’uso del ricavato delle varie emissioni, il monitoraggio di tali spese e l’impatto ambientale delle stesse.
Nel lavoro di predisposizione del Framework, il Dipartimento del Tesoro ha ricevuto supporto tecnico nell’ambito del progetto “Sustainable Finance and Investments for the Transition to a Green Economy” finanziato dall’Unione europea tramite il Programma di Sostegno alle Riforme Strutturali (SRSP) attuato dalla società di consulenza ICF S.A. insieme con Climate Bonds Initiative e Grimaldi Studio Legale Cambridge Econometrics. in cooperazione con la DG REFORM della Commissione Europea.
Inoltre i contenuti del Framework sono stati elaborati mediante una complessa attività di raccolta di dati e informazioni nell’ambito del Comitato Interministeriale per i titoli di Stato Green appositamente costituito ai sensi della Legge di Bilancio di cui sopra.
Infine, nel processo di strutturazione del Framework dei BTP Green, il Tesoro è stato supportato da due banche selezionate tra gli Specialisti in titoli di Stato in veste di structuring advisors: Crédit Agricole Corp. Inv. Bank e Intesa Sanpaolo S.p.A.
Congiuntamente al Framework, si rende disponibile la Second Party Opinion che la Repubblica Italiana ha ricevuto sul proprio Green Bond Framework da parte di Vigeo Eiris, l’organismo indipendente di valutazione appositamente selezionato dal Tesoro a questo scopo. Questa opinione costituisce una certificazione ex ante della coerenza dell’approccio utilizzato nel Framework con gli obiettivi ambientali e la più ampia strategia di sostenibilità dell’Italia, sia dal punto di vista dell’allocazione delle risorse che della quantificazione degli effetti positivi sul clima e sull’ambiente, nonché riguardo alla conformità delle spese ammissibili ai Green Bond Principles redatti dall’ICMA, tenendo altresì in considerazione i Green Bond Standards attualmente in discussione da parte dell’Unione europea.
Si comunica, inoltre, che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha affidato alle banche di cui sopra il mandato per organizzare una Global Investor Call alle ore 15.30 di lunedì 1 marzo 2021, a cui potrà seguire su richiesta una serie di call bilaterali con gli investitori.