È stato assegnato alla commissione Affari Sociali della Camera l’ultimo decreto-legge Covid che regola l’impiego del green pass. Tra i 14 articoli del dl spuntano alcuni rinvii a provvedimenti attuativi, alcuni fondamentali. Si pensi ad esempio al dpcm che, adottato di concerto con i ministri Speranza, Colao e Franco, sentito il Garante per la privacy, individuerà le specifiche tecniche per trattare in modalità digitale il green pass, al fine di consentirne la verifica digitale, assicurando la protezione dei dati personali. In attesa dell’adozione del dpcm potranno essere utilizzate le certificazioni rilasciate in formato cartaceo.
Le disposizioni sul green pass non si applicheranno ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della salute. Sempre il ministro Speranza con propria ordinanza potrà definire eventuali misure necessarie in fase di attuazione.
Infine, si apre a un protocollo d’intesa tra il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, d’intesa con il ministro Speranza, e le farmacie e con le altre strutture sanitarie con l’obiettivo di assicurare fino a fine settembre tamponi rapidi a prezzi contenuti, soprattutto ai minori tra i 12 e i 18 anni.
Fonte Public Policy