Green pass, segretario nazionale CUB Marcelo Amendola: a Trieste attaccati lavoratori in sciopero

291
Trieste, CUB: polizia sgombera 2mila manifestanti No Pass con idranti e lacrimogeni
Trieste, CUB: polizia sgombera 2mila manifestanti No Pass con idranti e lacrimogeni

La Confederazione Unitaria di Base, Cub, condanna con forza quanto successo stamattina a Trieste - scrive nella nota che pubblichiamo la CUB Nazionale -, dove la polizia ha attaccato i picchetti dei lavoratori in sciopero. È una grave scalata nella strategia della tensione che viviamo ormai da una settimana. Non si capisce dove si vuole arrivare. Anzi lo capiamo sin troppo bene. Si usa la minaccia fascista e si finisce per colpire i diritti dei lavoratori.

Che le cariche contro i picchetti dei lavoratori fossero già predeterminate lo si è visto quando la polizia è arrivata con diversi mezzi in tenuta antisommossa al presidio all'interno del porto. I poliziotti sono scesi dai mezzi con un funzionario che invitava a disperdersi e ad azionare gli idranti. Ai lavoratori che gridavano: 'Abbiamo tutti famiglia, vogliamo il diritto a lavorare i poliziotti hanno risposto avanzando anche con le cariche e con l'uso violento di idranti, senza preoccuparsi neppure di chi, come dicono molti cronisti, era a terra per malore. Tutto questo è intollerabile. E noi come CUB esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai portuali in lotta di Trieste.

Il Governo Draghi pensa di affrontare così le giuste richieste dei portuali e le esigenze delle migliaia di lavoratori precari, delocalizzati o licenziati? Allora  se ne dovrà assumere tutta la responsabilità! I problemi dei lavoratori e delle masse popolari non sono mai stati risolti con le cariche della polizia.

CUB Nazionale

Sei arrivato fin qui?

Se sei qui è chiaro che apprezzi il nostro giornalismo, che, però, richiede tempo e denaro. Se vuoi continuare a leggere questo articolo e per un anno tutti i contenuti PREMIUM e le Newsletter online puoi farlo al prezzo di un caffè, una birra o una pizza al mese.

Grazie, Giovanni Coviello

Sei già registrato? Clicca qui per accedere