Green pass dimenticato e fake news. Aduc: La chiesa cattolica viola i Patti Lateranensi?

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Per partecipare ad una funzione religiosa in chiesa, non è necessario essere vaccinati e, se lo si è, non occorre il green pass, quello che – per esempio e giustamente – oggi occorre anche per prendere un caffè in piedi al bar. Stiamo ancora cercando di capire perché sanitariamente ci sia stata questa esenzione, ma ci viene in mente solo la forza di condizionamento della lobby vaticana verso il governo, lobby che ci sembra opportuno giudicare irresponsabile (1) – si legge nel comunicato che pubblichiamo di Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr).

E’ quella stessa lobby che nel messaggio “urbi et orbi” del papa il 26 dicembre – in nome di Dio, patria e famiglia – ha esortato i fedeli a fare più figi perché a loro dire, nel mondo ci sarebbe una crisi demografica, anche se è vero il contrario (2).

Che succede? Non era la chiesa punto di riferimento per salvare le anime a partire anche dalla salvezza fisica terrena?

Noi non siamo esperti di anime e lasciamo le interpretazioni a chi ne capisce. Siamo però impegnati per aiutare i cittadini, quelli che consumano e si curano le “ferite terrene”. Qualcosa non ci torna, ovviamente non in assoluto (gli esperti di anime sono sempre e invece quelli giusti), ma nel particolare.

Vediamo.

Esiste un patto di ferro tra Stato Italia e Stato Vaticano, scolpito nell’art.7 della Costituzione italiana, i Patti Lateranensi. Con esso l’oltretevere viene foraggiato e si impegna, a suo modo, per il bene degli italiani. Ci domandiamo:

– è un bene per gli italiani (soprattutto e comunque quelli che vanno in chiesa) andare senza green pass alle funzioni religiose con accanto anche i non vaccinati?

E ancora:

– è un bene che ad una parte degli italiani (i credenti che – ufficialmente – vengono dati tra il 70 e l’80% della popolazione) per fargli fare figli gli si faccia credere che nel mondo ci sia un “inverno demografico” (3) quando invece il Pianeta è prossimo all’esplosione demografica?

Lo Stato italiano deve foraggiare chi mette a repentaglio la salute dei suoi amministrati, fisicamente e con false informazioni?

Non si intravede in questa temeraria e spregiudicata difesa vaticana della propria esistenza una violazione dei Patti Lateranensi? Oppure lo Stato (italiano) paga un altro Stato (vaticano) per far male ai propri amministrati?

A noi non interessano le mutazioni della chiesa di Francesco I, che sembra più dedita alla sua difesa come istituzione che alla difesa dei suoi credenti. Fatti loro. Ci interessa, anche molto, che tutti coloro che sono sotto la giurisdizione italiana (cattolici inclusi) non siano fomentati a farsi male e a credere alle fake news.

NOTA

1 – Ci viene in mente il Québec (provincia orientale del Canada) dove il green pass è obbligatorio e le autorità religiose vi si sono adeguate con una serie di iniziative per non fermare le funzioni (1). Ok, il Québec è di nome e di fatto parte dell’altro mondo, ma il loro Dio sembra che sia lo stesso di quello della Chiesa romana: https://www.ilmattino.it/primopiano/esteri/restrizioni_messa_celebrazioni_governo_canada_contagi_covid-6404069.html

2 – https://www.aduc.it/comunicato/famiglia+patria+demografia+papa+cattolico_33726.php

3 – queste le parole precise di papa Francesco I