“Da oggi, 1 settembre, l’obbligo del green pass verrà esteso anche per l’ingresso nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle Università e per salire sui treni a lunga percorrenza. Serve una presa di posizione priva di ambiguità sul tema da parte di tutti gli schieramenti politici”. Così in una nota il Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, il quale invita il parlamentino ed esprimersi senza nessun distinguo a favore sia dello stesso green pass che dei vaccini: “Come amministratori – tanto della maggioranza che dell’opposizione – abbiamo delle responsabilità nei confronti dei cittadini. Oltre a dare il buon esempio, il minino che possiamo fare in questa fase tanto delicata, siamo tenuti a fornire delle indicazioni chiare e precise: la doppia dose di vaccino, ovvero una per chi ha contratto il Covid da meno di un anno, rappresenta la sola strada per mettere in sicurezza i più fragili e la popolazione in generale”. Quelle “frange” di partiti che si discostano dalla scienza, magari per rincorrere un pezzetto di consenso elettorale, “non fanno il bene né del Veneto, né dell’Italia. Dovremmo remare uniti verso un’unica direzione, al di là delle idee politiche che ognuno, giustamente, porta avanti”. “Nello specifico – aggiunge l’ex vicesindaco di Padova– green pass e vaccini non possono e non devono essere messi in discussione da una narrazione che si basa su delle fake news. Fidiamoci invece del Comitato tecnico scientifico”. Motivo per cui, conclude, “il Consiglio regionale si esponga: pure per dare un segnale a quei cittadini, specialmente gli over 50, che manifestano apertamente la loro indecisione. È necessaria una spinta ulteriore, a maggior ragione se pensiamo che fra meno di due settimane riaprono le scuole, al 100% in presenza”.
