Green Pass per dipendenti Comune Vicenza, Turetta (CUB): “assembramenti per provvedimento inutile”

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Maria Teresa Turetta Cub Vicenza Veneto e segretario nazionale pubblico impiego)
Maria Teresa Turetta (Cub Vicenza e segretario nazionale pubblico impiego)

“A pochi giorni dalla riapertura dei servizi all’infanzia comunali troppi aspetti non quadrano, a partire dalla novità Green Pass” afferma in un comunicato Maria Teresa Turetta del sindacato CUB. “Le Insegnanti e le ausiliarie del Comune di Vicenza sono state invitate via mail e via whatsapp a presentarsi il 1 settembre dalle ore 7.30 alle ore 8.30 per la verifica del Green Pass in Circoscrizione 4 via Turra, creando un inevitabile assembramento visto che stiamo parlando di 150 lavoratrici. Ad oggi non c’è alcuna circolare della Direzione Didattica e di settore che spieghi modalità e obblighi dei lavoratori a questo proposito. Nessuna spiegazione dei contenuti della norma che impone il Green Pass, anche se sulla carta è rivolta solo al personale docente e Ata dello Stato. La confusione regna sovrana e il Green Pass è un problema aggiunto non necessario per gli enti locali come il Comune di Vicenza. Il DL n. 111 del 6 agosto, infatti, si applica alle scuole statali e non a quelle comunali tantomeno ai nidi”.

“La nota del 13 agosto del Ministero dell’Istruzione si limita ad auspicare che tale obbligo sia precisato in sede di conversione in legge del Decreto. La CUB responsabilmente ha chiesto all’Amministrazione di non applicare il Green Pass in quanto strumento assolutamente inutile a pervenire il contagio ma di attivarsi per monitorare la situazione nei nidi e scuole d’infanzia comunali con i test salivari di nuova generazione per tutti: lavoratori e bambini. Le strutture rivolte ai bambini 0-6 anni impongono l’individuazione costante e puntuale dei soggetti portatori del virus per permetterne il temporaneo isolamento. L’esecuzione, quindi, di test diagnostici che individuino i soggetti positivi al virus assume un ruolo determinante all’interno delle comunità di Nidi e Scuole dell’Infanzia, dove non si utilizza distanziamento né mascherine per i bimbi più piccoli. Di fatto pare che nessuno abbia il coraggio di dire che il Green Pass è uno strumento inutile per la prevenzione del contagio visto che è lo stesso Ministero della Salute a dire che i vaccinati si contagiano e possono contagiare e loro volta. E i casi di nuovi focolai di virus in due case di riposo di Vicenza e Verona, in pieno agosto, pur in presenza di operatori e ospiti vaccinati lo dimostrano chiaramente. Il prossimo mese di settembre cadrà la foglia di fico del governo Draghi chiamata Green Pass, resteranno i problemi di sempre – conclude Turetta – classi pollaio, poco personale, precarietà diffusa e strutture fatiscenti”.