Cassa Centrale, approvato il primo Contratto Integrativo nella storia del Gruppo

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ll Consiglio di Amministrazione di Cassa Centrale Banca ha approvato oggi il contratto integrativo di Gruppo, siglato lo scorso 1° dicembre con le Organizzazioni Sindacali. Un traguardo storico, raggiunto al termine di un percorso avviato a inizio anno e che interesserà quasi 12.000 persone che lavorano in Capogruppo, nelle Società controllate e nelle Banche Affiliate.

Sono numerose le nuove previsioni contrattuali e riguardano la formazione e valorizzazione del personale, la nascita di nuove professionalità, l’attenzione al clima aziendale e al benessere dei lavoratori anche in termini di welfare, il lavoro agile e la mobilità territoriale. Trova spazio anche la previsione di un approccio commerciale coerente con le caratteristiche distintive del credito cooperativo.

Un aspetto caratterizzante di questo contratto integrativo riguarda le nuove professionalità: sono state disciplinate le figure professionali derivanti dalle peculiarità del Gruppo Cassa Centrale ed è stata definita una disciplina comune, per valorizzare i profili professionali derivanti dai cambi di modello distributivo attuati presso le diverse Banche del Gruppo.

Di fondamentale importanza la condivisione di norme di principio a tutela della qualità del clima aziendale e del benessere delle persone nonché l’impegno del Gruppo sui temi ESG, riflesso nelle modalità in cui vengono affrontati i temi legati alla mobilità sostenibile.

L’amministratore delegato, Sandro Bolognesi, ha commentato: “Un risultato storico, che ci riempie di orgoglio. Questo accordo è una pietra miliare nel nostro percorso di crescita, a conferma che il Gruppo Cassa Centrale promuove il benessere delle persone e anche in questo modo crea valore nelle comunità e nei territori in cui è presente, un valore da trasmettere alle prossime generazioni”.

La responsabile delle Risorse umane, Stefania Buratto, ha aggiunto: “Questo accordo riflette il nostro impegno costante verso le nostre persone e la volontà di continuare a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e orientato alla crescita”, ha concluso.