Gruppo CDP: approvata la relazione finanziaria semestrale, utile netto pari a € 1,3 Mld nonostante impatto Covid-19

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Cdp (Cassa depositi e prestiti) per l'Italia
Cdp (Cassa depositi e prestiti) per l'Italia

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata del Gruppo CDP al 30 giugno 2020, presentata dall’Amministratore Delegato Fabrizio Palermo.

Il Gruppo CDP a supporto dell’economia italiana

Nel primo semestre 2020, il Gruppo CDP ha mobilitato risorse per € 14,6 Mld, principalmente così ripartite:

  • Imprese – investiti € 12,3 Mld per la crescita, l’innovazione e l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale italiano, per aumentarne la resilienza e accrescerne la competitività;
  • Infrastrutture, PA e Territorio – investiti € 2,2 Mld a favore degli enti locali e per la realizzazione di opere infrastrutturali e progetti di riqualificazione urbana;

Sono proseguite le iniziative di sistema avviate con il Piano Industriale 2019-2021 per favorire lo sviluppo sostenibile del Paese, a cui si sono aggiunte le misure adottate a seguito della diffusione della pandemia Covid-19, a cui il Gruppo CDP ha risposto con interventi a supporto del sistema produttivo e degli enti locali, in un’ottica di sostegno all’economia nazionale.

Imprese

Lanciati nuovi prodotti a sostegno delle esigenze di liquidità sorte nel contesto dell’emergenza sanitaria; in particolare, è stato stanziato un plafond da 3 Mld per finanziamenti diretti a favore di imprese medio-grandi ed è stata messa a disposizione delle PMI una provvista da 3 Mld, a tassi calmierati, per finanziamenti indiretti attraverso il canale bancario. E’ stata, inoltre, firmata un’intesa con BEI da 1,5 Mld per il sostegno a oltre 6.000 aziende italiane.

Con riferimento all’offerta di prodotti CDP verso le PMI, accanto alle tradizionali modalità di finanziamento, sono stati introdotti nuovi strumenti di finanza alternativa (Basket Bond) focalizzati sul Mezzogiorno. Il Fondo Rotativo per le Imprese (FRI) è stato impiegato anch’esso per la prima volta a livello regionale, con rilevanti investimenti previsti nel Sud Italia.

Infine, è continuata l’azione di maggiore presidio sul territorio, con l’apertura – in collaborazione con ACRI –  dei nuovi sportelli regionali “Spazio CDP”.

Infrastrutture, PA e Territorio

Confermato l’impegno a supporto della Pubblica Amministrazione, con una serie di interventi volti a liberare risorse da investire sul territorio ed un significativo incremento dell’impegno in ambito infrastrutturale (+140% circa di risorse impiegate da CDP).

Tra le principali iniziative si segnalano:

  • la più vasta operazione di rinegoziazione mutui degli ultimi anni, che ha registrato adesioni da parte di oltre 3.000 enti territoriali. In totale sono stati rinegoziati 80.000 mutui, per un debito residuo totale di oltre 20 Mld. L’operazione ha liberato risorse per circa € 800 mln;
  • l’estensione del perimetro dell’attività di advisory alla Pubblica Amministrazione con 26 nuovi progetti attivati nel semestre in ambito ricostruzione post sisma, edilizia scolastica, edilizia sanitaria e trasporti (da realizzarsi sia in appalto tradizionale che in finanza di progetto);
  • l’avvio dell’attività formativa della Scuola Italiana di Ospitalità, in collaborazione con TH Resorts.

Cooperazione Internazionale allo Sviluppo

Proseguita l’attività a supporto della Cooperazione internazionale. Tra le iniziative si segnalano:

  • l’approvazione del programma europeo «InclusiFI» che prevede di destinare € 60 mln di garanzie in favore di CDP, per il sostegno al continente africano;
  • la stipula di nuovi contratti di finanziamento a valere sul Fondo Rotativo per la Cooperazione allo Sviluppo (FRCS), nell’ambito dell’attività di gestione svolta da CDP;
  • la gestione della moratoria, a valere sul FRCS, avviata sul debito dei Paesi più fragili tra quelli colpiti dall’emergenza Covid-19, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal G20.

Partecipazioni

Proseguita l’attività di investimento a favore delle imprese, sia diretta che mediante fondi di private equity e venture capital. Tra le iniziative si segnalano:

  • il rafforzamento patrimoniale delle società in portafoglio, quali Open Fiber ed Ansaldo Energia, per supportare il piano di investimenti delle società, e Trevi, per favorire il rilancio del Gruppo;
  • il supporto al private equity e private debt, attraverso Fondo italiano d’Investimento SGR, con il lancio del nuovo fondo “FoF Private Debt Italia”, l’aumento dell’impegno nel fondo “FoF Private Equity Italia” e l’istituzione del nuovo “Fondo Italiano Minoranze per la Crescita”;
  • il supporto al venture capital, attraverso CDP Venture Capital SGR, con il lancio del Piano Industriale 2020-2022 (dotazione di risorse target di 1 €/mld) e di due nuovi fondi: il “FoF VenturItaly”, con risorse per € 200 mln, e il “Fondo Acceleratori”, con risorse per € 75 mln.

Risultati economico-patrimoniali[1]

CDP Spa

Nonostante gli effetti della pandemia Covid-19, l’utile netto della Capogruppo risulta pari a oltre € 1,3 Mld (€ 1,5 Mld nel primo semestre 2019) con un margine di intermediazione che si attesta a € 1,9 Mld, sostanzialmente in linea con il risultato del primo semestre 2019.

Al 30 giugno 2020, il totale attivo risulta pari a € 412 Mld, in aumento rispetto a fine 2019 (€ 386 Mld), ed è costituito principalmente da disponibilità liquide e altri impieghi di tesoreria per € 184 Mld, crediti verso clientela e banche per € 104 Mld, titoli di debito per € 78 Mld e partecipazioni e fondi per € 35 Mld.

Con riferimento al passivo, la raccolta complessiva al 30 giugno 2020 risulta pari a € 382 Mld, in aumento rispetto al 31 dicembre 2019 (€ 356 Mld). La raccolta postale, in particolare, supera i € 271 Mld (€ 265 Mld a fine 2019) grazie alla performance della raccolta netta di CDP, anche riconducibile al lancio di nuovi prodotti e all’attivazione di nuovi servizi digitali, che hanno contribuito ad una significativa crescita delle vendite sul canale online (+85% rispetto al primo semestre 2019).

Nel corso dei primi sei mesi dell’anno sono inoltre proseguite le iniziative di CDP nell’ambito della raccolta sostenibile, attraverso 2 nuove emissioni Environmental, Social, Governance (ESG), in particolare il Social Housing Bond da € 750 mln e il Covid-19 Social Response Bond da € 1 Mld.

Il patrimonio netto è pari a € 24 Mld (€ 25 Mld al 31 dicembre 2019).

Gruppo CDP

Con riferimento al perimetro del Gruppo CDP[2] è stato consuntivato un utile di periodo ante imposte pari a 0,8 Mld (€ 1,1 Mld nello stesso periodo del 2019). Includendo il residuo perimetro, il Gruppo ha registrato un risultato netto consolidato di periodo negativo per  0,7 Mld (a fronte di un utile di € 2,2 Mld relativo al primo semestre 2019). La variazione, pari a -€ 2,9 Mld, è principalmente dovuta all’effetto della valutazione a patrimonio netto di ENI (-€ 2,3 Mld rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) che ha consuntivato nel semestre una perdita netta di € 7,34 Mld. La perdita del periodo di pertinenza della Capogruppo è pari a -€ 1,4 Mld.

Al 30 giugno 2020, il totale attivo risulta pari a oltre € 474 Mld, rispetto ai € 449 Mld di dicembre 2019. In particolare, le disponibilità liquide ammontano a € 182 Mld (€ 171 al 31 dicembre 2019), i crediti verso clientela e banche si attestano a € 113 Mld (€ 106 Mld al 31 dicembre 2019), i titoli di debito raggiungono i € 91 Mld (€ 85 Mld al 31 dicembre 2019) e le partecipazioni si attestano a oltre € 16 Mld (€ 19 Mld al 31 dicembre 2019).

Il patrimonio netto consolidato si attesta a € 32 Mld, di cui € 19 Mld relativi al patrimonio netto di Gruppo.