“Guarda, Vicenza. Buone Feste”

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“Guarda, Vicenza. Buone Feste. Quando siamo grati di quello che abbiamo, vediamo la bellezza con nuovi occhi”.

Con questo monito il Comune di Vicenza e Confcommercio Vicenza sabato 28 novembre accenderanno il Natale in centro storico e nei quartieri: fiocchi di neve, cieli stellati e cascate di luce si illumineranno fino al 10 gennaio 2021.

In piazza dei Signori domani arriverà un abete vero alto 10 metri, mentre altri cinque abeti alti 5 metri sono stati collocati oggi nei quartieri di Bertesinella, Stanga, Santa Bertilla, Campedello e Laghetto.

Non verrà chiesto alcun contributo ai commercianti della città, già gravati dalle difficoltà dovute alla pandemia.


“Un Natale diverso sarà quello in arrivo, un Natale in cui saremo costretti a volerci bene a distanza – sottolinea il sindaco Francesco Rucco -. È un invito quello che rivolgo a tutti i cittadini: rispettate le disposizioni anticontagio, un sacrificio che, mi rendo conto, diventa sempre più pesante, ma che è importante affrontare per la salute di tutti. Proprio perché sappiamo quanto difficile saranno queste feste, che non potranno essere vissute come da tradizione, desideriamo comunque offrire alla popolazione un segno di normalità. Con le luminarie,allestite in città e nei quartieri, vogliamo vestire la città a festa per infondere sensazioni positive. Seppure distanziati, e privi di abbracci e di strette di mano beneaugurali, attraverso lo sguardo potremmo gioire nell’ammirare il centro storico, le vie e le piazze dei quartieri addobbate. Saranno da stimolo anche per acquistare i regali di Natale, rispettando gli ingressi contingentati, nei negozi della città che stanno affrontando un momento particolarmente difficile. Proprio per questo a loro non chiederemo nessun contributo per gli allestimenti”.

” Allestendo le luminarie in centro e nelle periferie senza chiedere il contributo di compartecipazione ai commercianti abbiamo voluto mostrare non solo solidarietà e vicinanza, ma un piccolo sostegno concreto per tutti i commercianti – spiega l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine -. A seguito dell’esperienza apprezzata dell’anno scorso, con il ritorno dell’albero di Natale vero in piazza dei Signori dopo tanti anni, abbiamo voluto portare abeti veri anche nei quartieri; un piccolo gesto, un segnale di speranza e positività dal quale auspichiamo possano trarre beneficio anche gli insediamenti commerciali periferici, vera linfa vitale, assieme ai colleghi del centro storico, per tutta la nostra città. Sostenere queste realtà con acquisiti sarà il regalo più bello che ciascuno di noi quest’anno potrà fare per Vicenza”.

“Saranno comunque Feste luccicanti, nonostante questo Natale 2020 sia molto diverso dagli anni scorsi, poiché condizionato dalla necessità di mantenere i distanziamenti e dall’utilizzo della mascherina – dichiara Nicola Piccolo, presidente della Delegazione Confcommercio di Vicenza . Grazie, però, alla collaborazione tra la nostra associazione e il Comune di Vicenza non mancheranno le luminarie natalizie in centro storico e in varie zone della città e l’albero di Natale non splenderà solo in piazza dei Signori, ma in altri cinque quartieri di Vicenza. Luci e colori che richiameranno l’essenza del Natale, come emblema di dono, di continuità della vita, in attesa dell’anno nuovo e di tempi liberi dall’emergenza Covid-19. L’iniziativa complessiva, inoltre, non ha previsto la richiesta di alcun contributo ai commercianti della città, già gravati dalle tante difficoltà conseguenti alla pandemia. Saranno, quindi, alberi e luci di Natale che oltre a fare bella la città, andranno a favorire il sostegno al tessuto commerciale cittadino, che attende queste festività per ritornare, per quanto possibile, a periodi meno problematici”.

Le luminarie rimarranno accese dal 28 novembre, tutti i giorni fino al 10 gennaio 2021 e sino alle 23.

Le luminarie natalizie, come nel 2019, hanno la forma di fiocchi di neve di luce calda e scendono sulle vie e contrade del centro storico fino a raggiungere i quartieri. Sono state collocate in corso Santi Felice e Fortunato, via IV Novembre, Borgo Santa Lucia, viale Trieste, corso Padova, Borgo Scrofa, Riviera Berica, e poi nel quartiere di San Bortolo, in via Vaccari ai Ferrovieri e in viale Sant’Agostino, fino alla prima periferia. Quest’anno sono state installate inoltre le tradizionali cascate di luce nelle piazze.

Per evitare assembramenti non verranno riproposti, i tradizionali mercatini, la fiera prenatalizia, la fiera dell’Epifania e la fiera dell’artigianato. Le fiere infatti sono perlopiù popolate da espositori provenienti da fuori Regione (il 35% per la fiera prenatalizia e il 72% per la fiera dell’Epifania) con le relative difficoltà logistiche di garantire gli ingressi in Veneto. In parallelo, per assicurare la presenza agli ambulanti che abitualmente espongono a Vicenza, al posto della Fiera prentalizia, di solito prevista per martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 dicembre, si terrà il consueto mercato settimanale del martedì e del giovedì.

Le basi dell’albero in piazza dei Signori e degli abeti nei quartieri di Bertesinella, Stanga, Santa Bertilla, Campedello e Laghetto saranno rivestite gratuitamente dalla Fioreria Otello di Vicenza.