Guerini, Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista): non solidarizzo con lui

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Lorenzo Guerini apostrofa Putin con
Lorenzo Guerini apostrofa Putin con "animale" (foto twitter Porta a Porta)
L’Italia non sta facendo una politica di pace e il ministro Guerini non mi rappresenta – scrive nella nota che pubblichiamo Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione ComunistaSinistra Europea –. Non sono solidale con gli esponenti di questo governo che ha schierato l’Italia con i falchi USA e GB, insieme a polacchi e cechi, invece di svolgere il ruolo di pace che la Costituzione assegna al nostro paese.
La condanna dell’invasione russa è scontata ma l’Italia non doveva unirsi a quelli che gettano benzina sul fuoco con l’invio delle armi e la russofobia più becera che dilaga sui media e nelle dichiarazioni. La nostra storia di buone relazioni con la Russia avrebbe consentito un ruolo internazionale diverso, più utile a tenere aperto un canale di comunicazione con Mosca e uno spazio di mediazione.
Invece Draghi ha deciso di non accettare l’invito di Putin e un ministro degli esteri ridicolo, Guerini, ha definito il presidente russo “un animale“. Purtroppo il nostro governo è dominato dall’ansia, tipica della classe dirigente di una colonia, di accreditarsi a Washington.
Purtroppo ci tocca ricordare con nostalgia i tempi in cui l’Italia era capace di una politica estera autonoma.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione ComunistaSinistra Europea