“I segnali di guerra che ci avevano allarmato nei giorni scorsi si sono drammaticamente trasformati in realtà nella notte di oggi. Assistiamo sgomenti all’invasione dell’Ucraina, Paese sovrano, da parte della Russia” (qui le reazioni sul conflitto Russo-Ucraino mano a mano che ci arrivano, in copertina una mappa dello scenario da Il Messaggero, ndr).
Questo l’incipit della nota congiunta dei gruppi consigliari di opposizione del Consiglio regionale sul conflitto in atto in Ucraina.
“È un’aggressione inaccettabile, in spregio al diritto internazionale, ai patti siglati in passato dalla Russia, al rispetto per la dignità dell’uomo – continua la nota – Condanniamo il ricorso alla guerra per sostenere qualsiasi proprio diritto e condanniamo l’uso della violenza della guerra, solidali senza se e senza ma al popolo ucraino aggredito. Non vediamo ragione che oggi possa giustificare la perdita della vita di giovani e civili, per sostenere una pretesa politica”.
“Invochiamo la rapida ripresa del dialogo – aggiungono i consiglieri di minoranza – e sollecitiamo il Consiglio regionale a prendere velocemente posizione per sostenere l’azione diplomatica europea e condannare ogni uso della violenza. La guerra non può mai essere una soluzione”.