Ieri Volt Vicenza è scesa in piazza insieme alla politica e alla società civile per manifestare la solidarietà al popolo ucraino, impegnato in queste ore drammatiche in una lotta per la propria libertà ed autodeterminazione (qui le reazioni sul conflitto Russia-Ucraina mano a mano che ci arrivano, ndr).
Insieme alla buona volontà e alla solidarietà però abbiamo assistito ad una strumentalizzazione inaccettabile del dolore del popolo ucraino da parte di alcuni gruppi, che hanno approfittato della piazza per lanciare messaggi ambigui; messaggi che possono essere interpretati come una giustificazioni delle azioni del governo russo.
Vogliamo chiarire con forza la nostra posizione: giustificare l’invasione russa con la richiesta di adesione ucraina alla NATO è inaccettabile.
Il problema è evidente e sotto gli occhi di tutti: Putin ha deciso di invadere uno stato sovrano e democratico.
L’Ucraina non è Russia e ha il diritto di autodeterminarsi.
Il popolo ucraino ha il diritto di autodeterminarsi; ha diritto di eleggere il proprio governo e ha il diritto di schierarsi e di compiere senza ingerenze le proprie scelte diplomatiche.
Noi stiamo dalla parte del popolo ucraino e supportiamo i russi che protestano contro Putin e contro la guerra.
La NATO è solo un pretesto, che Putin ha già utilizzato in passato per giustificare azioni repressive e per minacciare l’incolumità degli stati limitrofi. Altre volte, come in Georgia nel 2008, ha invaso uno stato sovrano con la scusa di difendere la minoranza russofona.
Sono solo pretesti. La NATO è solo un pretesto.
Quale sarà il futuro dell’alleanza atlantica non sta a noi dirlo, per quanto come Volt proponiamo da anni la necessità di una politica estera comune e di un esercito europeo.
La NATO è oggi la realtà che garantisce all’Europa di avere protezione e sicurezza tramite strumenti di deterrenza credibili e reali. In questo preciso momento non esiste una alternativa concreta.
Speriamo che la situazione attuale porti ad una riflessione chiara su quello che vogliamo sia il futuro dell’Unione Europea.
Per Volt è chiaro: vogliamo maggiore integrazione e vogliamo un esercito europeo!
Vogliamo un’Unione Europea federale, capace di parlare e di agire con una voce univoca anche in politica estera e di difesa.
Perché solo uniti potremo garantire un futuro di pace e prosperità.
Riferimenti:
Paolo Parisen Toldin – Volt Vicenza – 3204206634
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