Il dominio veneziano è impresso praticamente in ogni parte della regione Veneto dell’Italia. Come tutti sappiamo dai nostri corsi di storia, Venezia ha avuto un ruolo importante nella storia europea durante il Medioevo con il suo declino a partire dal XIV secolo a causa dell’Impero Ottomano. Tuttavia, oggigiorno, la città ha riacquistato il suo antico splendore ed è ancora il capoluogo del Veneto. La regione possiede una delle più imponenti meraviglie architettoniche e paesaggistiche naturali come le balze delle Dolomiti, a Belluno, o il Leone di San Marco in piazza Verona. Se ci spostiamo più a sud, vicino al confine con il Veneto troveremo le maestose ville della nobiltà veneziana che si trovano a ridosso del bacino del Po.
Cosa visitare innanzitutto in Veneto?
La cosa migliore del Veneto è che è tanto ricco e diversificato culturalmente quanto geograficamente, rendendolo così il luogo perfetto per i turisti. Ad esempio, Verona è una città meravigliosa, così attraente e romantica che fa venire voglia ai turisti di non andarsene mai. E questo principalmente perché la città fu costruita prima dell’espansione dei Domini di Terraferma a Venezia. Non si può scrivere del Veneto senza citare Padova, che è una delle più antiche città universitarie istituite nel Duecento.
Il Veneto è una delle regioni più ricche e industrializzate d’Italia. Città come Vicenza, Treviso, Verona e Padova che si trovano a pochi km da Venezia sono importanti centri commerciali e industriali. D’altra parte, il Veneto ha molti caseifici, vigneti e aziende agricole nel sud della regione, il che lo rende anche una potenza agricola.
Treviso
Treviso è considerata da molti una perla del Veneto trascurata, e per il giusto motivo. Treviso è la porta d’ingresso del Veneto settentrionale ed è una città importante con una ricca storia iniziata molto prima della sua assimilazione da parte dell’impero veneziano nel 1389. Qui i turisti possono ammirare un’abbondante architettura in stile gotico, principalmente chiese ed edifici pubblici, e i famosi dipinti del pittore italiano Tomaso da Modena (1325 – 1379). Treviso è una bella città cinta da mura cinquecentesche, e molto distinta, possiamo aggiungere. Le sue case affrescate e i lunghi portici rendono piacevole ogni passeggiata.
Cittadella
Cittadella fu edificata nel XIII secolo in risposta alla trasformazione di Castelfranco in presidio da parte di Treviso. I padovani rafforzarono rapidamente le difese di Cittadella per essere più utili delle difese dei suoi vicini. Le pareti sono in mattoni e all’interno di Cittadella i turisti troveranno l’imponente Torre di Malta. La Torre di Malta, costruita da Ezzelino da Romano, è una torre che inizialmente doveva essere una camera di tortura e una prigione. “Il Figlio di Satana”, come era chiamato a suo tempo Ezzelino da coloro che ne furono torturati, commise tante atrocità che anche Dante scrisse di lui nell’Inferno, assegnandogli un posto nel settimo cerchio.
Castelfranco
Sul lato opposto di Cittadella, c’è Castelfranco. Il Castello di Veneto sorgeva ai margini del territorio trevigiano e a partire dal 1199 le mura di Castelfranco proteggevano i suoi abitanti dai Padovani. L’imponente castello è rimasto per sempre inciso nel dipinto di Giorgione, una notevole opera d’arte.
Bassano del Grappa
Bassano conobbe una rapida espansione negli ultimi decenni. Il paese si trova sulle sponde del fiume Brenta ed è un importante centro per la produzione del ferro battuto e della ceramica. Il paese è noto anche per le sue distillerie di grappa e alcuni dei migliori piatti d’Italia, come l’asparago bianco, il miele e i funghi porcini. Per quelli di voi che amano consumare un buon pasto e visitare un luogo tranquillo ai margini delle montagne dove rilassarsi e ammirare gli scenari e giocare a giochi mobili come i casino online, allora Bassano del Grappa è il posto perfetto per te.
Conegliano
Conegliano è famosa soprattutto per i suoi vigneti. Fondamentalmente, tutte le colline che lo circondano sono ricoperte di vigneti. La produzione del vino è la principale occupazione dei suoi abitanti e la maggiore economia del paese. Qui, a Conegliano, nel 1876, sorse il primo collegio di viticultori d’Italia. Divennero abbastanza famose le strade del vino che ne seguirono, principalmente la Strada dei Vini del Piave (68 km) e la Strada del Prosecco (42 km). I turisti possono partecipare ad una grande festa dedicata al vino che si tiene l’ultimo fine settimana di settembre.
