Guida parlando al telefono, senza patente e sprovvisto di assicurazione: maxi multa da quasi 8mila euro per un automobilista di Spinea

153
Comune di Venezia
Comune di Venezia

Guidava parlando al telefono, sprovvisto di patente e di assicurazione. La mattinata di domenica si è rivelata un salasso per B.B., 58enne residente a Spinea, che si è visto contestare sanzioni amministrative per un totale di 7.961 euro dalla Polizia locale.

Il controllo è scattato mentre gli agenti della sezione di Marghera erano impegnati a gestire la circolazione durante la Venice Marathon: a un certo punto, all’intersezione di via Paolucci con piazzale Giovannacci, gli operatori hanno concentrato l’attenzione su un’auto cui era stata imposta l’inversione di marcia per impedire che il veicolo ostruisse il percorso di gara. Il conducente, apparso piuttosto accalorato, era impegnato in una conversazione telefonica tanto da non riuscire a fare manovra a U. Gli agenti si sono subito avvicinati, visto l’intralcio alla circolazione, ma il 58enne ha fatto loro cenno di attendere la conclusione della telefonata. Alla fine quest’ultimo è stato subito fatto accostare per contestargli le infrazioni al Codice della strada.

Alla richiesta di documenti e libretto B.B. spiegava candidamente di non avere la patente di guida poiché revocata nel 2005 e di avere preso l’auto della moglie, pur sapendola sprovvista di copertura assicurativa verso terzi, per raggiungere con urgenza Venezia e prendere il figlio, il quale, non sapendo che c’era la maratona, non aveva idea di come tornare a casa.

Le verifiche via radio hanno confermato il racconto del trasgressore, cui sono stati contestati la guida con patente revocata con contestuale utilizzo di un apparecchio radiotelefonico, la guida su veicolo sprovvisto di assicurazione e il rifiuto di assunzione di custodia: come detto, le sanzioni totali hanno raggiunto i 7.961 euro. L’auto è stata sequestrata e affidata al custode acquirente, che l’ha prelevata e trasportata in una sede in zona San Giuliano, al conducente invece non è rimasto altro che avviarsi a piedi verso casa.