Guido Piovene, le iniziative della Città di Vicenza per ricordare il suo illustre scrittore

161
Guido Piovene
Guido Piovene

Ricorrono quest’anno due significativi anniversari per Guido Piovene, illustre giornalista e scrittore vicentino, nato il 27 luglio 1907 e mancato il 12 novembre 1974.

Oltre infatti al 50esimo della sua scomparsa, si contano 70 anni dal “Viaggio in Italia”, che Piovene intraprese, su incarico della Rai, attraverso l’Italia e gli italiani: un Paese, l’Italia, allora ancora sofferente per le ferite del conflitto bellico, ma, di fatto, già avviato a una straordinaria rinascita. Il viaggio, che sarebbe durato tre anni e avrebbe generato 94 puntate di un radiodocumentario di circa 30 minuti l’una, costituisce ancor oggi un prezioso patrimonio sonoro, riflesso della condizione delle città e delle regioni italiane, in un periodo particolarmente delicato della storia nazionale. Da quella testimonianza scaturì il celebre libro “Viaggio in Italia” (Mondadori, 1957).

Venerdì 15 novembre alle 17 a palazzo Cordellina (contra’ Riale 12) è in programma la presentazione del libro di Tonino Perna e Pino Ippolito Armino, “Viaggio in Italia. 70 anni dopo Guido Piovene”, recentemente edito da Altraeconomia, promossa da Comune di Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, Accademia Olimpica, Casa di Cultura Popolare e associazione Alternativa Nord/Sud per il XXI secolo. I due autori ospiti della Bertoliana hanno preso come punto di riferimento il corposo reportage di Piovene per un loro nuovo “Viaggio in Italia”, ripercorrendo le tappe di Piovene con la precisa volontà di “cogliere ciò che è cambiato e ciò che è rimasto”, non in termini di “generico cambiamento” ma di ciò che ha eventualmente “mutato l’anima e la struttura” di un luogo specifico, di una città e dei suoi abitanti (20 regioni e 112 province). Un viaggio di quattro anni, solo parzialmente interrotto dalla pandemia, che inizia in Sicilia (Piovene, invece, parte dall’estremo nord), e, risalendo l’intera Penisola, si conclude nella Città Eterna. I capitoli che scaturiscono da questo novello pellegrinaggio, sono preceduti da alcuni passi estratti dal testo di Piovene, in una sorta di dialogo con lo scomparso autore che i due curiosi e attenti osservatori hanno “avuto la sensazione di avere sempre accanto“ nel loro cammino. La presentazione del libro a Palazzo Cordellina diventa anche occasione per ricordare i 50 anni dalla morte dello scrittore. Dopo i saluti del presidente della civica di Vicenza Alberto Galla, del presidente dell’Accademia olimpica Giovanni Luigi Fontana e di Claudia Piovene Cevese, cugina dello scrittore e donatrice dell’archivio di Guido Piovene alla Biblioteca Bertoliana, moderati da Marco Cantarelli interverranno Adriana Chemello (“Guido Piovene letterato”), Giacomo Polga (“Un’introduzione al grande viaggiatore”) e Giorgio Sala (“Piovene a palazzo Trissino”), con un intermezzo dedicato all’ascolto della puntata “Viaggio in Italia: Vicenza” dalle Teche Rai. Concluderà l’incontro Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza.

L’evento è ad ingresso libero.

Per informazioni: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it, 0444 578203.

La città ricorderà lo scrittore anche con altre iniziative. Il mattino di venerdì 15 novembre gli autori Perna e Ippolito Armino, con la partecipazione di Cantarelli, saranno ospiti dell’Istituto tecnico economico di Vicenza intitolato proprio a Guido Piovene nel corso di un incontro con le classi quarte e quinte dell’indirizzo turistico. Sono previsti interventi di alcuni studenti sul tema dei viaggi, l’analisi dei “Viaggi in Italia” di Goethe, Piovene e Perna con Ippolito Armino, con focus sul turismo. Una mostra documentaria allestita dalla Bertoliana con i materiali dell’archivio, dedicata a “Guido Piovene e il suo viaggio in Italia”, sarà liberamente visitabile nella saletta Opac della sede di Palazzo San Giacomo (contra’ Riale 5) dal 15 novembre al 15 gennaio negli orari di apertura. Infine lunedì 2 dicembre alle 18 nella sala manoscritti della stessa sede è organizzato invece un reading teatrale con Stefania Carlesso e Marco Cavalli.

Tonino Perna, docente universitario, è stato presidente del Comitato etico di Banca Etica, ha una vasta esperienza nell’ambito delle Ong e della politica locale. È stato assessore alla cultura a Messina e vice sindaco a Reggio Calabria. È stato presidente del Parco nazionale dell’Aspromonte. Tra i suoi progetti più noti ci sono il Parco Ecolandia e quello Letterario Horcynus Orca. Come autore, ha pubblicato saggi su temi cruciali come il lavoro minorile, la crisi ambientale e l’immigrazione. Tra le sue opere più note figurano “Fair Trade” (Bollati-Boringhieri 1998), “Eventi estremi. Come salvare il pianeta e noi stessi dalle tempeste climatiche e finanziarie” (Altreconomia 2011) e “Aspromonte” (Bollati-Boringhieri 2022) e “Viaggio in Italia” (Altreconomia 2024) con Pino Ippolito Armino.

Pino Ippolito Armino è ingegnere, scrittore e giornalista. È membro dell’Officina dei Saperi fondata da Piero Bevilacqua e dell’Istituto Ugo Arcuri per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. Collabora con il quotidiano il manifesto e la rivista Left. Tra le sue ultime pubblicazioni: “Storia della Calabria partigiana” (Pellegrini 2020); “Ritorno al futuro. Manifesto per l’Unità d’Italia” (con Tonino Perna, Castelvecchi 2020); “Il fantastico regno delle Due Sicilie” (Laterza 2021); “Indagine sulla morte di un partigiano” (Bollati-Boringhieri 2023). Nel 2024 con Maurizio Marzolla ha realizzato il film documentario “Fino alla fine Comites! Meridionali nella Resistenza” (Città del Sole 2024) e “Viaggio in Italia” (Altreconomia 2024) con Tonino Perna.