Guineano espulso dall’Italia dopo numerosi reati compiuti a Vicenza. Reazione della Polizia all’ordine di scarcerazione

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Un guineano responsabile di numerosi reati compiuti a Vicenza è stato espulso dall’Italia dalla Polizia del locale commissariato. L’uomo è stato prelevato all’uscita dal carcere cittadino, dal quale di lì a poco sarebbe stato rilasciato.

Come informa la Questura di Vicenza oggi, lunedì 29 gennaio 2024, “i poliziotti dell’ufficio volanti quasi non ci credevano quando lo scorso venerdì sono stati contattati dai colleghi della polizia penitenziaria del carcere di Vicenza che li avvisavano che lo straniero di origine della Guinea che qualche settimana prima aveva aggredito loro e gli agenti della Polizia Locale di Vicenza, sarebbe stato scarcerato di lì a poche ore“.

Immediata – viene spiegato – la reazione: gli agenti hanno attivato l’ufficio Immigrazione della Questura allo scopo di esaminarne la posizione di soggiorno e verificandone l’irregolarità sul territorio nazionale, dunque la necessità dell’espulsione dall’Italia.

Il guineano è stato quindi prelevato dal carcere di Vicenza appena scarcerato ed è stato portato presso le celle di sicurezza della Questura, in attesa di essere espulso con accompagnamento al Cpr di Macomer, in Sardegna, dove gli agenti lo hanno scortato sabato mattina, 27 gennaio.

Lo straniero, un guineano del 1999, in poche settimane di soggiorno a Vicenza si era “messo in luce” per aver compiuto gravi e reiterati reati.

L’1 dicembre 2023 era stata arrestato dalla polizia locale di Vicenza dopo che ne era stata segnalata la condotta particolarmente aggressiva tenuta nei confronti di alcuni avventori di un bar. In quel frangente, l’uomo si era opposto all’arresto aggredendo con estrema violenza gli agenti.

In seguito era stato beccato a girovagare per la città a petto nudo, indossando solo una coperta. In precedenza, il 23 dicembre, era stato accusato di molestie sessuali da una giovane che ne aveva subito l’aggressione in piena notte a Campo Marzo.

Per questi comportamenti, era stato portato in carcere il 29 dicembre 2023, dopo che aveva aggredito un infermiere dell’ospedale San Bortolo di Vicenza.

“L’attività posta in essere – commenta il questore della provincia di Vicenza, Dario Sallustio -, evidenzia l’importante sinergia tra la Questura ed il Comando della Polizia Penitenziaria di Vicenza, al fine esaminare le posizioni di soggiorno dei detenuti presso il Carcere di Vicenza e provvedere con provvedimenti di espulsione al termine del periodo di detenzione, al fine di aumentare i livelli di sicurezza sul territorio”.