(Adnkronos) – Chi si ricorda di Hachim Mastour? Il giovane trequartista marocchino che stregò l'Europa e firmò da giovanissimo per il Milan, che lo aggregò alla prima squadra già a 16 anni con un contratto da star, senza però farlo mai esordire. Da lì una serie di prestiti e un talento mai sbocciato, fino al ritorno in Marocco. Ora Mastour è di nuovo in Italia, ma non nel calcio professionistico. Hachim, a 26 anni, comincerà infatti una nuova avventura nella FC Zeta, squadra che parteciperà alla prima edizione italiana della Kings League. Presidente sarà lo streamer Zw Jackson, mentre come allenatore è stato scelto un'altra vecchia conoscenza milanista, Cristian Brocchi.
Hachim Mastour ha vissuto una, breve, carriera sulle montagne russe. Si può dire che il marocchino, nato a Reggio Emilia nel 1998, sia stato il primo vero fenomeno calcistico sui social, con i suoi video che hanno generato aspettative e speranze in tifosi e appassionati, tanto che il Milan decise di fargli firmare un contratto quando aveva soltanto 12 anni. La trafila nel settore giovanile rossonero culmina, all'età di 16 anni, con il suo ingresso stabile in prima squadra. In quel periodo su di lui mettono gli occhi i maggiori top club europei, tanto che la Nike lo sceglie come testimonial per uno spot al fianco di Neymar. Ma mentre il mondo scopre il personaggio Mastour, sul campo Hachim fatica, tanto da non riuscire mai a esordire con la maglia rossonera. E il Milan decide così di girarlo in prestito. Da quel momento Hachim inizia a girare l'Europa, vestendo le maglie di Malaga (Spagna), PEC Zwolle (Olanda), Lamia (Grecia) fino al ritorno in Italia. Mastour però non riesce ad affermarsi nemmeno con Reggina e Carpi, e quindi, dopo un anno intero senza squadra, decide di tornare in Marocco. In patria Mastour firma prima per la Renaissance Zamamra, dove raccoglie tre gol in dodici presenze, e poi per l'Union Touarga, in cui scende in campo appena nove volte, entrambe nella massima divisione del calcio marocchino. Ma la sua esperienza in Nordafrica dura poco e Mastour è di nuovo senza squadra. Fino alla chiamata di Brocchi, che aveva già allenato nella Primavera del Milan nella stagione 2014/15, e che lo ha voluto fortemente per il suo FC Zeta. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)