15.000 persone hanno colto l’opportunità di entrare nel Parco della Pace in occasione dell’apertura straordinaria che ha ospitato il primo grande evento, musicale, culturale, naturalistico, sportivo, per tutte le età organizzato dal Comune di Vicenza e dal Coordinamento Festival di Vicenza che riunisce oggi le sei realtà che per tradizione animano l’estate in città con gli eventi Jamrock, Lumen, Riviera Folk, Ferrock, From Disco To Disco e Spiorock.
Hangar Palooza Festival si è aperto venerdì 13 ottobre con una mattinata e un pomeriggio dedicati a 228 studenti, di cui 178 delle scuola primaria degli istituti comprensivi della città e 50 della scuola secondaria di primo grado della Vicenza High school, accompagnati da una trentina di insegnanti che hanno partecipato a tre differenti attività. Sono stati i primi che hanno potuto visitare il parco.
Il festival ha preso il via ufficialmente alle 18 di venerdì 13 ottobre e si è concluso domenica 15 ottobre alle 24. 55 ore di eventi sono state distribuite nei giorni di venerdì dalle 18 alle 4, sabato dalle 7 di mattina alle 4 di notte e domenica dalle 7 alle 24. E poi 30 ore di musica, mentre 150 persone hanno assistito a cinque dibattiti e conferenze, 150 a cinque proiezioni, 50 a tre workshop, centinaia di bambini alle cinque attività a loro dedicate, due mostre, mercatino e area food. Molto apprezzate le visite al parco e il percorso in trenino a bordo del quale sono salite 600 persone.
C’è stato anche il coinvolgimento di nove associazioni sportive per la prova di alcune discipline o per lo svolgimento attività: Corri X Vicenza, Open Day Rangers Rugby dedicato ai per bambini e ragazzi e partita internazionale under 16, prove di tennis per bambini, ragazzi e adulti, tiro con l’arco, Spartan workout, giro in canoa, e poi 200 persone hanno partecipato alle pedalate di Fiab e di Velocittà, quest’ultima con una guida d’eccezione, l’assessore alle politiche giovanili Leonardo Nicolai. Alle 9 di mattina, sabato e domenica 200 persone hanno partecipato alle due lezioni di Yoga.
Durante il festival è stato realizzato un murale grande 200 metri quadrati, offerto dal negozio Blunt skate shop e curato da Giovanni Speranza.
Molto partecipate sono state le serate musicali che hanno intrattenuto il pubblico durante la cena. Tre le situazioni musicali nel palco principale con Populous, Derozer e Casino Royale, tre esibizioni che hanno preceduto gli spettacoli principali e tre durante la cena alle 19. Dopo le 24 due dj set all’interno dell’hangar 1 fino alle 2 di notte, serate poi proseguite fino alle 4 con il cinema. Infine due i concerti all’alba alle 7.
Due spettacoli di giocoleria con il fuoco si sono svolti venerdì e sabato alle 24.
«5000 ore di lavoro dei 150 volontari che hanno fatto riferimento ai sei festival estivi in città che hanno coraggiosamente accettato la sfida di dar vita al primo grande evento al Parco della Pace, l’Hangar Palooza Festival a cui hanno partecipato 15.000 persone – commenta l’assessore Nicolai -. Sono questi in sintesi i numeri di un intenso fine settimana che ha visto spalancare i cancelli del Parco della Pace in via straordinaria per dar vita ad un evento storico per la nostra città. Un evento dalle molteplici valenze – culturale, sportiva, naturalistica – che ha dato l’opportunità di vedere lo stato del parco e le sue potenzialità. Dopo anni a Vicenza nasce un nuovo festival che spinge l’asticella ad un livello difficilmente immaginabile: non esageriamo quando diciamo che non esiste in Italia un festival che inizia alle 7 di mattina e finisce alle 4 di notte, con una proposta di attività così ricca. E la città ha partecipato con tanto entusiasmo ad un festival che ha portato tanta musica e che ha saputo unire tutta la città, con proposte per le numerosissime famiglie che si sono presentate e con la possibilità di vivere anche la notte, sfruttando l’interno dell’hangar 1. È stato anche un momento importante per iniziare a conoscere anche le criticità del parco: siamo stati costretti a immaginare soluzioni nuove per la mobilità e i parcheggi, e abbiamo compreso che per fare eventi di un certo livello i costi economici sono elevati e che per questo è indispensabile far crescere l’entusiasmo tra le realtà attive in città e renderle protagoniste, come abbiamo fatto in questa occasione».
La Domenica ecologica (15 ottobre) è coincisa con una giornata del festival per proporre iniziative a tema che potessero coinvolgere non solo la città e il Quartiere Italia ma anche il Parco della Pace: la mostra mostra fotografica itinerante “Sick Pianura Padana” ha esposto foto di alcune visuali di Vicenza e altre città venete con diversi livelli di inquinamento; Fiab ha organizzato una pedalata da piazza Biade, attraverso le vie del Quartiere Italia fino al Parco della Pace; al parco si è tenuto il convegno “Vicenza respira al Parco della Pace. L’inquinamento atmosferico, i suoi effetti e il ruolo del nostro polmone verde”.
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Fonte: Hangar Palooza, 15.000 persone alla tre giorni del grande festival al Parco della Pace , Comune di Vicenza