Il 75° Ciclo di Spettacoli Classici, “Domani nella battaglia pensa a me”, direzione artistica di Giancarlo Marinelli, propone come sesto titolo in cartellone dell’edizione 2022, un graditissimo ritorno: venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 ottobre al Teatro Olimpico alle 21 è in programma infatti “Histoire du Soldat”, musica di Igor Stravinskij, libretto di Charles Ferdinand Ramuz, nella versione di Giancarlo Marinelli (è sua la regia), l’elegante spettacolo, che ha inaugurato il Ciclo dei Classici della scorsa stagione, con un grande seguito di pubblico e di critica.
I protagonisti sono Drusilla Foer, attrice icona di stile e di ironia che proprio dall’Olimpico ha lanciato l’anno passato la sua carriera di divina del palcoscenico, nel ruolo del narratore, Beatrice Venezi direttore d’orchestra tra i più acclamati a guidare la musica dal vivo dell’ensemble da camera della OTO (Orchestra del Teatro Olimpico), André De La Roche nei panni del Diavolo (e come coreografo); nei ruoli della Principessa e del Soldato ci saranno i danzatori Giulia Barbone e Antonio Balsamo, mentre il bambino (Marinelli da piccolo) è interpretato anche quest’anno da Sebastiano Maselli; i costumi sono firmati da Daniele Gelsi, il disegno luci da Gianluca Cioccolini; assistente alla regia è Giulia Pelliciari mentre la scena scamozziana viene illuminata dalle stupefacenti multivisioni di Francesco Lopergolo.
“Histoire du Soldat” è una produzione del Ciclo Classici in collaborazione con Savà Produzioni Creative, sarà ripresentato al Teatro Olimpico per tre serate, a grande richiesta del pubblico, dopo il passaggio su Sky Arte nei mesi scorsi; per le tre repliche restano pochissimi biglietti.
L’opera, scritta nel 1918 agli albori dell’epidemia di spagnola, è una storia di guerra che riflette il sentimento di perdita dei riferimenti e rappresenta una ricerca di senso nel tempo e nello spazio; una composizione di impatto fortissimo, “leggera, adatta a viaggiare nelle piazze” nell’idea di Stravinskij, con un’orchestrazione straordinaria e una drammaturgia di profonda introspezione. Da ricordare che il testo e la rappresentazione della favola in musica sono stati l’emblema della Nemesi che ha dato il titolo alla 74a edizione dei Classici all’Olimpico: il Soldato che vende il violino e l’anima al Diavolo, in cambio di una ricchezza che lo priverà di tutto, prima di tutto della possibilità di essere amato (le carezze di cui ogni viso avrà diritto, per riprendere il verso di Paul Eluard, ancora nel titolo del Ciclo Classici 2021), oltre a celebrare la ricorrenza dei 50 anni dalla morte di Stravinskij.
Partendo da una antica leggenda popolare è il racconto dello scambio di un violino tra il Soldato e il Diavolo, in un viaggio di ritorno dalla guerra verso ruscelli natii, paesi dell’infanzia e promesse spose della giovinezza. Il Soldato cerca “un ordine” nel suo ritorno a casa; e non sa se affidarsi, per un approdo felice, al suo talento, (il violino), o ad un cambiamento repentino, (la ricchezza facile che gli offre il Diavolo attraverso un libro magico): è la metafora di un mondo che, nel disastro della guerra, sta mutando, e non sa se sia giusto considerare la tragedia come una ferita che si deve a tutti i costi cicatrizzare e dimenticare, o se invece non sia giusto fare di quella stessa tragedia un’opportunità di cambiamento radicale. “Ed è proprio sull’infanzia del mondo dentro il luogo che rappresenta il culmine dell’arte classica, che si fonda l’idea di questo allestimento. Che sarà null’altro che una favola, nella convinzione che solo la fabula sia nemesi: e cioè l’ordine tra uomo e tempo”, come spiega Giancarlo Marinelli nelle sue note di regia.
I biglietti per lo spettacolo costano 28 euro l’intero, 24 euro il ridotto over 65 e 18 euro il ridotto under 30.
La 75a edizione dei Classici al Teatro Olimpico è promossa dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, l’Accademia Olimpica e la Biblioteca Civica Bertoliana; è realizzata con il sostegno della Regione del Veneto, il main partner D-Air Lab, il partner LD72, gli sponsor Gruppo AGSM AIM SpA, Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo, i sostenitori Burgo Group e Trivellato Mercedes Benz; si avvale delle collaborazioni di Arteven Circuito Regionale Multidisciplinare, del Teatro Quirino di Roma, di Enfi Teatro, del Teatro Ghione di Roma, di Savà Produzioni Creative e Tema Cultura.
Sedi degli spettacoli
Teatro Olimpico e Giardino del Teatro – Stradella del Teatro Olimpico, 8
Villa Lattes – Circoscrizione 6 – Via Thaon di Revel, 39
Palazzo Thiene – Contrà S. Gaetano Thiene, 11
Informazioni e vendita biglietti
I biglietti sono in vendita online su www.classiciolimpicovicenza.it e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (Viale Mazzini 39 – tel. 0444 324442), appuntamento obbligatorio, per le aperture controllare su www.tcvi.it
Al Teatro Olimpico e nelle altre sedi degli spettacoli la biglietteria sarà aperta un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
I prezzi dei biglietti sono 25 euro (intero), 20 euro (over 65), 18 euro (under 30); per Histoire du Soldat costano invece 28 euro (intero), 24 euro (over 65), 18 euro (under 30), mentre per Assassinio nella Cattedrale di Vicenza, Oratorio per Cacciafronte è previsto un biglietto unico a 5 euro.
Per le scuole il biglietto unico costa 10 euro, con prenotazione obbligatoria e verifica della disponibilità dei posti. Sono previsti inoltre biglietti a 7 euro per gli studenti in possesso della Vi – University Card.
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Fonte: “Histoire du Soldat” nella versione di Marinelli torna all’Olimpico dal 7 al 9 ottobre , Comune di Vicenza