Purtroppo anche quest’anno – scrive in una nota Sergio Berlato, capogruppo di Fratelli d’Italia Mcr in Consiglio regionale del Veneto – siamo costretti a dover prendere posizione contro le scelte di Italian Exhibition Group per quanto riguarda l’accesso dei minorenni a Hit Show. L’organizzazione ha reso note le modalità di accesso con le quali sono state assunte posizioni a nostro avviso discriminatorie, molto probabilmente su pressione dei soliti anti-armi, anti-caccia e di tutti quelle aggregazioni politiche e sociali che vorrebbero abolire qualsiasi attività che non condividono o che, ancor peggio, non comprendono.
Ricordiamo che si tratta di una fiera di settore che ha rilevanza internazionale e che le armi sono esposte secondo rigidi criteri di sicurezza. E’ semplicemente vergogno e oltraggioso pretendere che un genitore debba sottoscrivere una “dichiarazione liberatoria di responsabilità”, come se stesse portando suo figlio in un posto pericoloso, mentre in realtà sta entrando in una fiera dedicata a delle attività perfettamente lecite come la caccia e il tiro sportivo, per esercitare le quali occorre essere persone dalla fedina penale perfettamente pulita e dalla condotta impeccabile.
Si è arrivati addirittura a pensare ad una sorta di “marchiatura” dei minorenni attraverso la distribuzione di magliette colorate per individuarli meglio all’interno dei padiglioni.
Riteniamo questo tipo di attenzioni “morbose” ed eccessive un insulto ed un tentativo di colpevolizzazione dei genitori che intendono portare i loro figli a visitare una fiera che si occupa anche di promuovere e tutelare delle attività che fanno parte della nostra storia, della cultura e delle nostre tradizioni.
Ricordiamo inoltre che le armi per uso civile esposte ad Hit Show secondo rigidi standard di sicurezza, oltre a quelle per specifico uso venatorio, vengono utilizzate per il tiro sportivo in diverse categorie, alcune delle quali accessibili anche ai minori.
ASTENSIONE DI FRATELLI D’ITALIA – MCR SULLA PROROGA DELLA VALIDITA’ DEL PIANO FAUNISTICO VENATORIO REGIONALE
Il Gruppo consiliare Fratelli d’Italia – MCR si è astenuto sulla proposta di proroga della validità del Piano faunistico venatorio regionale votata dal Consiglio regionale.
Già a febbraio dello scorso anno in occasione dell’ultima proroga – affermano i Consiglieri regionali Sergio Berlato e Massimiliano Barison – avevamo avvisato la Giunta regionale e l’intero Consiglio che quello sarebbe stato l’ultimo voto che Fratelli d’Italia esprimeva a favore della proroga dell’attuale Piano. In virtù dell’impegno preso con il mondo venatorio, dopo l’ultima proroga speravamo che il Veneto si dotasse di un nuovo Piano Faunistico che potesse conservare quanto di positivo emerso dall’attuazione del vecchio PFVR ma che potesse dotare la nostra regione di strumenti adeguati ed aggiornati al fine di garantire una corretta gestione del patrimonio faunistico e degli habitat naturali nel Veneto.
A distanza di un anno e coerentemente con quanto affermato nel 2018 ci siamo astenuti sulla proposta di proroga dell’attuale Piano faunistico. La nostra astensione – continuano i Consiglieri Berlato e Barison – non fa venire meno il sostegno alla maggioranza e la stima all’Assessore ma vuol essere di stimolo affinchè sia approvato quanto prima un nuovo piano che possa prevedere la razionalizzazione delle risorse annualmente pagate dai cacciatori, riducendo il più possibile il numero degli Ambiti Territoriali di Caccia, utilizzando queste risorse non più per pagare i costi amministrativi ed i rimborsi spese dei comitati direttivi degli ATC ma per integrare il reddito degli imprenditori agricoli, per tutelare gli habitat naturali, per effettuare ripopolamenti di fauna selvatica.