È stato presentato ieri, lunedì 24 marzo, Hopen Talks, nuovo appuntamento targato Hopen Space, che si terrà venerdì 28 marzo alle 20.45 presso la sede di Schio, in provincia di Vicenza.
L’evento Hopen Talks – Storie di Talenti offrirà al pubblico l’opportunità di ascoltare le straordinarie testimonianze di quattro protagonisti che hanno saputo trasformare le proprie sfide in occasioni di crescita, dimostrando come il talento possa assumere forme diverse e sorprendenti.
Durante la serata, i presenti potranno ascoltare la storia di Michel Roccati, il Guinness World Record man che, grazie all’utilizzo di medicina e intelligenza artificiale, è riuscito a riguadagnare il controllo delle gambe dopo una lesione midollare completa. Insieme a lui ci sarà Valentina Perniciaro, una mamma che, con la sua forza visionaria, ha ideato un modello alternativo di sviluppo urbano inclusivo. Lino Breda, monaco laico eremita, condividerà la sua esperienza di vita solitaria e contemplativa, mentre Davide Librellotto, Talent Strategist Researcher, fornirà strumenti pratici per scoprire e valorizzare il talento in ognuno di noi.
Le storie di questi protagonisti si intrecciano con il tema centrale della serata: la celebrazione del talento, non solo come capacità straordinaria, ma anche come risorsa che ogni individuo può attingere e sviluppare.
Hopen Space, che ospiterà l’evento, si sta confermando come un punto di riferimento per chi desidera un luogo che unisce sport, benessere e inclusività. Questa realtà vuole essere un sostegno concreto per atleti e para-atleti, offrendo uno spazio accessibile dove allenarsi e prepararsi per le competizioni in un ambiente inclusivo. L’area è completamente attrezzata per soddisfare le esigenze di chiunque, dalle persone con disabilità agli sportivi più esperti.
In particolare, Hopen Space ha sviluppato programmi specifici per le persone affette dal morbo di Parkinson, creando un ambiente che combina terapie motorie e cognitive per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, vengono proposti percorsi per gli anziani, con attività che stimolano la longevità e il mantenimento del benessere fisico.
Tommaso Balasso, ideatore dell’iniziativa e cofondatore di Hopen Space, ha commentato: “Penso che il talento sia uno degli argomenti più affascinanti con cui l’uomo, prima o poi, si debba confrontare nella vita. Con Hopen Talks, vogliamo offrire una visione diversa del talento, cercando storie di uomini e donne di valore, al di là degli show e delle rappresentazioni mediatiche tradizionali.”
Anche Stefano Ruaro, presidente di IndomiTRI e cofondatore di Hopen Space, ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema del talento in relazione alle avversità della vita: “Anche il saper reagire alle difficoltà è un talento; un talento che si scopre solo quando la vita ci pone delle sfide difficili. A Hopen Space, la speranza e la tenacia hanno un ruolo fondamentale.”
Le testimonianze dei protagonisti:
Michel Roccati: Un esempio di resilienza. Dopo un incidente motociclistico che gli ha provocato una lesione midollare completa, Michel è riuscito, grazie a un trattamento innovativo, a riguadagnare l’uso delle gambe. Detentore del Guinness World Record per la più lunga camminata da persona con paraplegia, Michel è oggi un esempio di come la scienza e la determinazione possano cambiare una vita.
Lino Breda: Il talento nell’ascolto. Dopo una carriera che lo ha visto laureato in farmacia e specializzato in storia dell’arte, Lino Breda ha scelto una via di vita contemplativa come monaco laico eremita. La sua testimonianza si concentra sul valore del silenzio e della gratitudine.
Valentina Perniciaro: Una mamma che ha trasformato la propria lotta in un sogno. Madre di un bambino con disabilità grave, Valentina ha creato la “Fondazione Tetrabondi” per aiutare le famiglie in difficoltà e promuovere l’inclusione sociale. Tra i suoi progetti, un Parco Inclusivo Universale che renderà accessibili gli spazi pubblici per persone con disabilità motoria e sensoriale.
Davide Librellotto: Talent Strategist Researcher che ha fondato il progetto Talent is in Everyone. Attraverso interviste e esperienze, Davide esplora come il talento non sia solo un dono riservato a pochi, ma una risorsa che ogni individuo può scoprire e coltivare per vivere una vita piena e soddisfacente.
