La situazione per gli hotel vicentini sta diventando veramente preoccupante – dichiara Flavio Convento presidente di Confesercenti Vicenza – Fra pochi giorni la Cassa integrazione terminerà per il comparto alberghiero, il turismo soprattutto nelle città d’arte ha presenze molto inferiori rispetto all’anno precedente e ad oggi i dati non sono quelli pre COVID-19.
Molti hotel sono ancora chiusi, le 18 settimane previste per la Cig sono agli sgoccioli e poi? Molte realtà soprattutto le più piccole rischiano la chiusura a causa della perdita di solidità finanziaria, sono a rischio moltissimi posti di lavoro stagionali e non perché le imprese non hanno convocato i dipendenti.
Questi dati sono decisamente preoccupanti, dopo aver atteso per mesi la cassa integrazione ora i lavoratori rischiano di rimanere senza tutele. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi, aziende e lavoratori stanno aspettando la proroga della cassa integrazione.
Da marzo le aziende hanno utilizzato gli ammortizzatori sociali, il periodo però è quasi terminato e ora? Voglio mandare un messaggio forte alle Istituzioni prosegue Convento, è indispensabile che la cassa integrazione Covid e il blocco dei licenziamenti siano prorogati fino al 31 dicembre. Credo che sia giunto il momento in cui il Governo prenda seriamente in mano la riforma sul costo del lavoro, questa crisi ha messo ben in chiaro che non si possono più procrastinare certe decisioni.
Siamo vicini ai nostri associati e a tutto il settore, il turismo è un indotto estremamente importante bisogna trovare velocemente una soluzione.
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