L’Hub per la Logistica a Bassano del Grappa ha vissuto un nuovo capitolo di avvicinamento alla decisione circa la sua ipotetica realizzazione. Se ne discute e si progetta da 20 anni, ma non si ha ancora la percezione su quale sarà la sorte dell’area verde di Riva Bianca.
Come è noto, qui si vorrebbero realizzare migliaia di metri quadrati di capannoni e opere complementari per intercettare la costruenda Pedemontana e consentire ai colossi della logistica, per il tramite degli imprenditori locali, di espandersi e consolidare la loro presenza a Bassano e nel Vicentino in generale.
A breve la questione, al termine della conferenza dei servizi, dovrebbe arrivare in Consiglio comunale, ma intanto la cittadinanza continua a manifestare dissenso. Chi vive a ridosso dell’area interessata dalla progettazione teme per la propria tranquillità. Le associazioni ambientaliste sono in trincea (leggi qui). E la politica non è da meno, in particolare quella che si oppone alla Giunta del sindaco Elena Pavan, espressione di una lista civica ma dalle chiare influenze leghiste.
Tra chi si oppone c’è il Partito democratico locale, già nei mesi scorsi estremamente critico sull’operato dell’amministrazione comunale (ne avevamo scritto qui).
“La Conferenza dei Servizi che deve analizzare il possibile nuovo insediamento produttivo a San Lazzaro – spiega il partito in una nota – ha offerto una discussione interessante e che fa luce su alcuni punti: se la Soprintendenza e l’Arpav hanno dato parere negativo alla realizzazione dell’Hub per la logistica e il Consiglio di bacino ha espresso forti dubbi sulla tutela delle falde acquifere è dall’amministrazione Pavan che arrivano i soliti farfugliamenti che non fanno chiarezza sull’opinione del governo cittadino rispetto alla cementificazione di Riva Bianca.
Due mesi fa l’assessore Andrea Viero dichiarava ai media che ‘il parere dell’amministrazione era stato negativo in commissione’. Ieri, invece ha parlato di ‘ricerca del giusto equilibrio, di compensazioni al progetto di ordine sociale e ambientale’.
I casi – proseguono i dem bassanesi – a questo punto sono due: o c’è stato l’ennesimo cambio di assessore in giunta e si è insediato un nuovo reggente per l’Ubanistica o Viero da qualche mese non le racconta tutte giuste”.
Il segretario del Pd di Bassano del Grappa, Luigi Tasca, rincara la dose: “La cosa davvero stupefacente di tutta questa situazione – ha detto – è il continuo appellarsi dell’assessore Viero alle decisioni della politica. Forse perché dimentica, o fa finta di dimenticare, che l’assessore all’urbanistica del comune di Bassano è proprio lui.
È utile ricordare anche che oltre ad essere assessore all’Urbanistica è il segretario politico della Lega di Bassano, che esprime la sindaca Pavan e determina gli equilibri della maggioranza in consiglio comunale.
In questi mesi di dibattito in città non abbiamo visto l’amministrazione cittadina esprimere in maniera chiara e netta il proprio parere – conclude Tasca –. Come Partito Democratico di Bassano siamo al fianco di cittadini, quartieri e associazioni che un parere su Riva Bianca l’hanno espresso: resti com’è, senza se e senza ma”.
