I cittadini veneti vogliono realmente una sanità privatizzata? Lo chiedono Toscano e Capristo del Psi di Vicenza

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Sanità in Veneto privatizzata

I cittadini vicentini e del Veneto devono saperlo, stiamo andando verso una sanità privatizzata. Un sistema che evidentemente permetterà alle famiglie abbienti di continuare a curarsi in maniera efficace e al contempo limiterà le possibilità di cura e soprattutto di prevenzione delle famiglie in difficoltà economica. Un sistema in cui sarà necessario, ma non possibile per tutti, ricorrere alle assicurazioni private per poter ricevere cure adeguate.

Psi di Vicenza
Psi di Vicenza

Da anni buona parte delle tasse versate dai cittadini direttamente alla Regione Veneto per contribuire al servizio sanitario regionale non sono proporzionate alla qualità del servizio.

Qualcuno si illude o vuole illudere chi vive nella nostra regione che tutto sia avvenuto a causa del covid-19 o a causa di una cattiva gestione nazionale. Non è così.

I cittadini del Veneto devono sapere che gli ultimi investimenti regionali per arginare le liste d’attesa create dall’incapacità di sostenere l’impatto del covid, per un quarto sono state destinate a strutture della sanità privatizzata. Soldi pubblici per interessi privati.

I cittadini devono sapere che tra il 2010 e il 2019 sono spariti, azzerati oltre 1.000 posti letto passando da 14 mila unità a 13 mila. 1000 posti letto spariti, ma nella sanità pubblica, non in quella privata. Il privato mantiene la propria capacità di accoglienza dei malati, ma si sta liberando dei poco remunerativi posti letto di lungodegenza.

I cittadini del Veneto devono sapere che su 26 Pronto soccorso nella Regione Veneto 5 sono direttamente gestite dalle Ulss, mentre i rimanenti da cooperative private.

I cittadini devono sapere che lo stipendio dei medici regionali si sta sempre più impoverendo, mentre quello dei medici privati sta aumentando arrivando addirittura a 100 euro all’ora.

I cittadini del Veneto devono sapere che si tratta di scelte politiche che stanno portando il sistema sanitario del Veneto verso una sanità privata a pagamento.

Noi socialisti ci chiediamo se il Presidente Zaia e la sua Giunta siano consapevoli di tale progressivo scivolamento della gestione regionale della sanità dal pubblico al privato.

Noi socialisti veneti ci opponiamo contro questo disegno perché una sanità privata è contro ogni principio di equità: principio che noi socialisti difenderemo strenuamente.

        Giuseppe Maria Toscano                                            Gianluca Capristo

Segretario provinciale PSI Vicenza                      Referente sanità PSI provincia di Vicenza