I comitati “Bretella Biron” e “Zona San Giovanni” richiedono un incontro con il prefetto per affrontare le criticità della bretella dell’Albera

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Sopralluogo congiunto alla bretella dell’Albera
Bretella dell’Albera, un tratto

I comitati “Bretella Biron” e “Zona San Giovanni” hanno recentemente intensificato le loro iniziative per affrontare le problematiche legate alla bretella dell’Albera, un’infrastruttura che, secondo loro, sta causando significativi disagi ambientali e agricoli nella zona di Vicenza.

Dal 2008, anno della loro costituzione, questi comitati hanno costantemente inviato segnalazioni ed esposti alle istituzioni competenti, evidenziando preoccupazioni riguardanti la sicurezza stradale, la tutela della salute pubblica, la salvaguardia ambientale e la protezione del sito UNESCO “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto”.

Giovanni Marangoni
Giovanni Marangoni

In una recente dichiarazione, Giovanni Marangoni del Comitato Bretella Biron ha espresso gratitudine al Prefetto Romano per l’ordinanza emessa il 29 gennaio 2025, ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale. Questa ordinanza prevede i primi interventi necessari sulla bretella dell’Albera, da realizzarsi da parte di ANAS, Provincia e Comune di Vicenza. Marangoni ha sottolineato l’importanza di questo provvedimento come un primo passo significativo per la città di Vicenza, riconosciuta come patrimonio UNESCO. Tuttavia, le preoccupazioni dei comitati non si fermano qui. La Missione Consultiva richiesta dall’UNESCO il 17 gennaio 2024, e ulteriormente sollecitata il 15 maggio 2024, valuterà anche gli impatti negativi della bretella-tangenziale dell’Albera.

Un esempio emblematico è l’impaludamento della campagna del Biron, che nel 2024 è risultata non coltivabile a causa di frequenti allagamenti. Questi terreni, resi fertili dalle bonifiche effettuate dalla famiglia Loschi a partire dalla prima metà del 1400, sono oggi tra i più produttivi del Vicentino. Marangoni ha evidenziato come queste terre, un tempo paludose e poco fruttuose, siano diventate, grazie alle bonifiche storiche, tra i migliori e più fertili campi della zona.

Giorgio Sinigaglia
Giorgio Sinigaglia

Giorgio Sinigaglia, presidente del Comitato Zona San Giovanni, ha invitato tutte le istituzioni competenti a porre rimedio alle istanze ragionevoli, documentate e risolvibili esposte dai comitati. Ha annunciato che è stata formalizzata una richiesta di incontro con il Prefetto Romano per discutere approfonditamente queste problematiche.

Inoltre, Marangoni ha esortato i cittadini a percorrere a piedi o in bicicletta le due strade poderali di servizio che corrono a fianco della bretella, prima che la competenza e i relativi oneri passino dall’ANAS alla Provincia o ai comuni di Vicenza e Costabissara. Ha sottolineato come, per lunghi tratti, queste strade di servizio siano larghe anche 11 metri, contro i 10,5 dell’infrastruttura asfaltata, invitando la popolazione a verificare di persona questa discrepanza.

Queste iniziative dei comitati mirano a sensibilizzare sia le istituzioni che la cittadinanza sulle problematiche legate alla bretella dell’Albera, con l’obiettivo di trovare soluzioni condivise che tutelino il territorio, l’ambiente e il patrimonio storico-culturale di Vicenza