“I creatori dell’Egitto eterno” in Basilica Palladiana: Christian Greco ha presentato con Rucco e Siotto la mostra: le video interviste

La mostra in Basilica dal 22 dicembre 2022 al 7 maggio 2023: sottotitolo "Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone"

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A chi meglio che all’arzignanese Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino,  affidare il coordinamento della curatela della mostra “I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone” (a cura di Corinna Rossi, Cédric Gobeil, Paolo Marini) in Basilica palladiana dal 22 dicembre 2022 al 7 maggio 2023?

“I creatori dell’Egitto eterno” in Basilica Palladiana, la presentazione a Palazzo Trissino (foto di Gianni Poggi)
“I creatori dell’Egitto eterno” in Basilica Palladiana, la presentazione a Palazzo Trissino (foto di Gianni Poggi)

Abbiamo approfittato, quindi, della sua presenza a Palazzo Trissino, insieme al sindaco Francesco Rucco e all’assessore alla cultura Simona Siotto, attorniati da ben noti rappresentanti della cultura vicenza, di sopra ripresi nella foto anch’essa di Gianni Poggi, per intervistare (anticipiamo alle 16.27 i video al servizio, qui i “dettagli ufficiali”) il direttore del Museo Egizio di Torino (video in copertina) e, quindi, il sindaco e l’assessore alla cultura di Vicenza.

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Il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco, il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alla cultura Simona Siotto hanno presentato in una conferenza stampa, che si è tenuta in Sala Stucchi di Palazzo Trissino-Baston, la terza mostra del ciclo Grandi Mostre in Basilica, ideato e patrocinato dal Comune di Vicenza.

“I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone” è il titolo dell’evento che sarà ospitato in Basilica Palladiana dal 22 dicembre 2022 al 7 maggio 2023 a cura di Corinna Rossi, Cédric Gobeil, Paolo Marini e sotto il coordinamento del direttore del museo torinese.

“Con questa mostra – ha spiegato il sindaco Rucco – si completa il ciclo delle tre grandi rassegne di rilievo internazionale volute dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze culturali del territorio, coniugando originalità e attrattività nelle proposte espositive”.

“Questo terzo evento – ha proseguito – è reso possibile grazie alla collaborazione tra Musei civici, Teatro Comunale e C.I.S.A., il gruppo di lavoro che ha dato vita all’operazione culturale delle mostre precedenti «Anni Venti. Una donna moderna. Lo sguardo di Ubaldo Oppi» e «La Fabbrica del Rinascimento»”.

L’assessore Siotto ha sottolineato che “in occasione di questa mostra riprende la collaborazione con il Museo del Louvre di Parigi, che ha concesso venti prestiti all’allestimento”, precisando che il costo dell’evento ammonta a un milione e 260mila euro e che il contributo economico del Comune è di 750 mila euro.

Christian Greco, vicentino di Arzignano, ha illustrato i contenuti della mostra. Il percorso espositivo sarà diviso in due sezioni, la prima illustra la vita terrena e la creazione dei capolavori in esposizione, la seconda è dedicata alla vita dopo la morte.

Quattro i temi svolti. Si inizia con “Deir el-Medina e l’occidente di Tebe”: è il villaggio creato sulla sponda occidentale del Nilo e che per cinquecento anni ha ospitato le maestranze che hanno lavorato nella Valle dei Re. Un secondo segmento è “La creazione del microcosmo” che racconta il momento della morte, tema molto sentito dagli Egizi. Il capitolo “Lo splendore della vita” propone la quotidianità della comunità di Deir el-Medina, testimoniandone le attività e le credenze religiose. Infine, la sezione “La vita dopo la morte” è dedicata alla morte fisica e al complesso rituale che ad essa seguiva nella società egizia.

L’esposizione riunisce più di 180 oggetti, di cui circa 160 provenienti dal Museo Egizio: capolavori della statuaria, sarcofagi decorati, rotoli di papiro, bassorilievi, stele dipinte, anfore e amuleti. Tra di essi sono particolarmente importanti il sarcofago antropoide di Khonsuirdis e il corredo della regina Nefertari. La mostra si arricchisce di una serie di installazioni multimediali, esperienze immersive e riproduzioni in 3d.

Il catalogo della mostra è curato da Marsilio Arte, che si occupa anche della organizzazione e della promozione.

L’apertura è fissata per il 22 dicembre e la durata sarà più lunga delle due mostre precedenti perché si arriverà fino al 7 maggio 2023.

 

 

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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.