I giovani artisti del Festival Vicenza in Lirica protagonisti su Rai5 sabato 13 febbraio

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Foto di Michele Crosera

Altro atteso appuntamento per il Festival Vicenza in Lirica sabato 13 febbraio alle 8 e alle 18.50 su Rai5, con protagonisti i giovani artisti dell’opera “L’Olimpiade” di Antonio Vivaldi, andata in scena il 5 e 8 settembre al Teatro Olimpico durante il Festival Vicenza in Lirica 2020. Proprio dagli stessi giovani interpreti arrivò la proposta di registrare una delle due recite, al punto di convocare il direttore artistico e “supplicarlo” affinché il loro desiderio diventasse realtà. Un gesto questo che mette in risalto la loro grande sensibilità verso la musica oltre che, verso il festival.

Il festival è stato eseguito grazie al patrocinio, sostegno e collaborazione del Comune di Vicenza assessorato alla Cultura e agli sponsor che con grande responsabilità hanno deciso di sostenere la cultura. Con il patrocinio del Mibact sensibile e disponibile all’attività del festival, Regione del Veneto e Teatro La Fenice.

Allo straordinario complesso artistico-musicale se n’è aggiunto un altro altresì fondamentale, formato dall’insieme di sartoria, trucco e parrucco. La parte dei costumi è stata affidata a Carlos Tieppo direttore dell’Atelier del Teatro La Fenice, che ha collaborato con la sartoria vicentina di Daniela Boscato, figura determinate insieme al figlio Elia nel dietro le quinte. La parte del trucco è stata affidata alla giovane Beatrice Fardilha, che ha debuttato all’Olimpico mentre, la parte del parrucco, è stata affidata a “GB parrucchieri”. Determinate anche la collaborazione consolidata con Confartigianato Imprese Vicenza che, oltre ad aver offerto ben quattro borse di studio per i giovani artisti del festival, è stata fondamentale nel creare sinergie con alcuni artigiani del territorio utili alla produzione operistica. L’illustrazione della locandina era nelle mani e nella creatività dell’architetto Matteo Bianchi. Light designer del festival ed in particolare dell’opera, Andrea Grussu.
Al Maestro Carlo Steno Rossi è stata affidata la realizzazione della trascrizione in notazione moderna della partitura de “L’Olimpiade” di Antonio Vivaldi, utilizzata per la messa in scena al Teatro Olimpico di Vicenza.
Per la trascrizione Rossi, si è basato sul manoscritto autografo del compositore conservato presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino ed utilizzato per la prima assoluta dell’opera andata in scena a Venezia nel Teatro Sant’Angelo durante il Carnevale del 1734.

Gli interpreti (ricordiamo sette giovani artisti) si sono dimostrati perfettamente all’altezza, ispirati da entusiasmo, energia e determinazione: Patrizio La Placa (Clistene), Daniela Salvo (Aristea), Francesca Lione (Argene), Sandro Rossi (Licida), Emma Alessi Innocenti (Megacle), Maddalena De Biasi (Aminta). Arricchivano la compagnia di canto gli attori Luca Rossi e Francesco Motta, registicamente i “custodi” del Teatro Olimpico. L’Ensemble barocco del Festival Vicenza in Lirica diretto dal Maestro Francesco Erle era composto da: Stefano Favretto (Violino I), Mauro Spinazzè (violino II), Nicolò Dotti (Oboe), Arrigo Pietrobon (oboe e flauto diritto), Simone Siviero (viola), Marco Casonato (viola da gamba), Michele Gallo (violone), Fabiano Merlante (tiorba), Michele Fattori (fagotto) e Carlo Steno Rossi (cembalo).

Una sfida per tutti, indubbiamente, ma che il pubblico e la critica hanno mostrato di premiare, ricevendo non da ultimo, l’attenzione della più importante piattaforma culturale italiana Rai5 che ha deciso infatti di dedicarle uno spazio nel suo già più che sostanzioso e nutrito palinsesto.