L’amministrazione Biden sta facendo pressioni sui proprietari cinesi di TikTok affinché cedano l’azienda, mentre la Casa Bianca sostiene la legislazione che potrebbe tentare di bloccare la popolare app negli Stati Uniti.
Si tratta dell’ultima azione governativa contro l’applicazione, che è di proprietà della società ByteDance, con sede a Pechino, e di altre società, tra cui alcune non cinesi. Negli ultimi mesi, numerosi Paesi hanno imposto restrizioni a TikTok, temendo che potesse essere utilizzata per accedere ai dati dei propri cittadini o per diffondere propaganda pro-Pechino. ByteDance ha negato di essere controllata da un’entità governativa, sottolineando di essere stata fondata da imprenditori e di essere stata finanziata da investitori istituzionali internazionali.
Qualsiasi tentativo degli Stati Uniti di vietare l’applicazione sarà probabilmente impugnato in tribunale. Ma non sono solo gli USA a essere reticenti sull’uso dell’app che è stata inizialmente vietata in India nel 2020 e il divieto è diventato permanente nel gennaio 2021. Taiwan ha vietato TikTok sui dispositivi governativi a dicembre e sta valutando un divieto a livello nazionale in seguito alle crescenti tensioni con Pechino.
Il Parlamento europeo, la Commissione europea e il Consiglio dell’Unione europea hanno tutti imposto il divieto di TikTok sui dispositivi del personale negli ultimi mesi. Nel Regno Unito, il governo ha annunciato il divieto di utilizzare TikTok sui dispositivi pubblici. Secondo la BBC, i talebani hanno annunciato un divieto su TikTok nel 2021 per “evitare che le giovani generazioni vengano deviate”.
Fonte: The Vision
