I grandi balletti classici trasmessi in diretta da Londra e da Mosca al Cinema al Ridotto del Teatro Comunale

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Saranno imperdibili per chi ama il balletto classico i prossimi appuntamenti del Cinema al Ridotto al Teatro Comunale di Vicenza:

giovedì 16 gennaio alle 20.15 sarà trasmessa“La bella addormentata” in diretta dalla Royal Opera House di Londra,

coreografia di Marius Petipa con le coreografie aggiuntive di Frederick Ashton, Anthony Dowell, Christopher Wheeldon,

mentre domenica 26 gennaio alle 16.00, sarà trasmessa in diretta dal Teatro Bolshoi di Mosca

“Giselle” – nuova produzione del Bolshoi – coreografia di Alexei Ratmansky.

Saranno imperdibili per chi ama il balletto classico i prossimi appuntamenti del Cinema al Ridotto al Teatro Comunale di Vicenza, che propone un ricco calendario con ampio spazio alla lirica, alla danza contemporanea e ai balletti classici, trasmessi in diretta via satellite dai più importanti e prestigiosi teatri del mondo.
Si parte giovedì 16 gennaio alle 20.15 con il balletto “La bella addormentata” trasmesso in diretta live dalla Royal Opera House di Londra, in collaborazione con Nexo Digital, un grande classico che continua ad appassionare le platee di tutto il mondo. La versione proposta dal tempio del balletto classico londinese sarà quella di Marius Petipa con le coreografie aggiuntive di Frederick Ashton, Anthony Dowell, Christopher Wheeldon, basata sull’originale di Ninette de Valois e Nicholas Sergeyev e la musica immortale di Pyotr Ilyich Tchaikovsky eseguita dal vivo dall’orchestra della Royal Opera House diretta da Simon Hewett.
Il pubblico potrà scoprire le performance di Lauren Cuthbertson nei panni della Principessa Aurora e di Federico Bonelli in quelli del Principe Florimund, in alcuni dei più celebri passi del balletto, come gli iconici Adagio della Rosa e il celeberrimo Pas de deux.
La storia del balletto è quella dell’omonima fiaba: la malvagia fata Carabosse è furiosa perché non è stata invitata al battesimo della principessa Aurora e scaglia così la sua maledizione: quando crescerà, Aurora si pungerà un dito con un fuso e morirà. La Fata dei Lillà riesce però a modificare il maleficio: invece di morire Aurora cadrà in un sonno profondo dal quale potrà essere svegliata da un principe. Al compimento del 16 ° compleanno, Aurora si punge in effetti il dito e cade in un sonno incantato assieme a tutta la corte. La fata dei Lillà conduce però il principe Florimund a svegliarla con un bacio. Aurora e la corte riprendono conoscenza e si celebra così il matrimonio tra la giovane e il Principe.

Ancora un titolo cult per l’appuntamento di domenica 26 gennaio alle 16.00, trasmesso in diretta dal Teatro Bolshoi di Mosca (in collaborazione con Pathè Live) “Giselle” – nuova produzione del Bolshoi – coreografia di Alexei Ratmansky, musica di Adolphe Adam, libretto di Théophile Gautier e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges, con i solisti e primi ballerini e il Corpo di Ballo del Teatro Bolshoi. Il balletto in due atti (2 ore e 30 di spettacolo) vede in scena le étoiles dell’ensemble russo con Olga Smirnova, Artemy Belyakov, Denis Savin e Angelina Vlashinets nei ruoli dei protagonisti.

La trama è quella arcinota: la giovane contadina Giselle muore di crepacuore quando viene a sapere che l’uomo che ama, Albrecht, è promesso ad un’altra. Contro la sua volontà, si unisce alle Willi, spiriti vendicatori che si rivoltano contro il principe Albrecht e lo condannano a danzare fino a morire di sfinimento. In questa attesa nuova produzione, il coreografo russo-americano Alexei Ratmansky (direttore del balletto del Bolshoi dal 2004 al 2008, celebre per i suoi “recuperi” dei balletti classici per le grandi compagnie) conferisce una prospettiva nuova ed inedita ad una delle opere più amate del repertorio classico.

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