Nasce dall’incontro professionale e umano di Valentina Dal Mas con persone che vivono i frequentano contesti di cura, lo spettacolo “I miei fragili amici”, che verrà presentato in anteprima venerdì 16 luglio (ore 21.30) nel Giardino del Teatro Astra. L’evento si inserisce nel festival “Terrestri d’estate”, curato da La Piccionaia con il sostegno di AGSM AIM e inserito nell’ambito del cartellone “Estate 2021” del Comune di Vicenza, con il contributo del Ministero della Cultura. Un’iniziativa che giunge quest’anno alla sua la 4a edizione e che accompagnerà gli spettatori fino al 30 settembre con spettacoli, anteprime e incontri per adulti, bambini e famiglie.
Scritto e interpretato da Valentina Dal Mas, “I miei fragili amici” è uno spettacolo in cui confluiscono poesia, danza e teatro, nuovo capitolo della ricerca artistica della danzatrice e attrice valdagnese, già Premio Scenario Infanzia nel 2017 con lo spettacolo “Dove guardi il mondo”. Un lavoro prodotto congiuntamente dalle due compagnie con cui l’artista, parallelamente alla sua ricerca indipendente, collabora stabilmente: La Piccionaia – con cui ha creato, tra gli altri, “Figli del Big Bang”, vincitore del Fringe Festival di Torino 2020 – e Abbondanza Bertoni – con cui è interprete, tra gli altri, ne “La morte e la fanciulla”, vincitore ex-aequo del Premio Danza&Danza 2017 come migliore produzione italiana dell’anno e candidato al Premio Ubu 2017 come miglior spettacolo di danza. Un percorso artistico, quello di Valentina Dal Mas, che ha trovato un terreno di ricerca e riflessione, nonché di applicazione di una sensibilità non comune, anche in diversi ambiti sociali, con laboratori espressivi nelle scuole, e ancora con gli anziani, i disabili, i migranti, i bambini assistiti dai servizi socio-sanitari, i detenuti e i malati di Alzheimer, anche grazie all’integrazione con il Metodo Feldenkreis, lo yin yoga e il qi gong. Ed è proprio in questo solco che si inserisce “I miei fragili amici”, portando a compimento un percorso di ricerca sviluppato durante la pandemia, che si è concentrato sull’esplorazione delle fragilità fisiche, emotive, cognitive e relazionali delle persone incontrate negli scorsi mesi in diversi contesti di cura. Di loro, Dal Mas ha conservato e raccolto gesti e parole che concorrono a nutrire una partitura drammaturgica e coreografica che restituisce un viaggio nella fragilità di tutti noi, che il contesto storico attuale ha messo a nudo come forse mai prima. Lo spettacolo si avvale delle illustrazioni di scena di Anna Menti e della direzione tecnica di Stefano Capasso.
“I miei fragili amici sono incontri invisibili, ma anche in carne ed ossa, che segnano uno spartiacque in me – spiega l’artista -. Esiste un prima e un dopo di loro. I miei fragili amici mi insegnano una lingua in cui fare attenzione al sottile. È l’elemento primo e ultimo, è la lingua dell’incondizionato che affiora accompagnata da una sfumatura rosa arancione di cui il mio sguardo non si è mai meravigliato prima. I miei fragili amici vorrebbero essere un inno alla fragilità che ogni essere umano porta dentro di sé. Perché quando la fragilità incontra il buio, lo illumina, e si illumina, di un pulsare che genera un nuovo andamento. I miei fragili amici sono capaci di questo”.
Biglietti: intero 12 euro, ridotto 8 euro. Ridotto speciale spettatori “Danza in rete” in possesso del biglietto per lo spettacolo “Punk” di Francesca Foscarini: 5 euro.
Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto di tutte le norme di sicurezza vigenti. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria (prevendita consigliata). Il botteghino del Teatro apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Telefono 0444 547852.
Info, prenotazioni e prevendite: Ufficio Teatro Astra – Contrà Barche 55 (Vicenza) – telefono 0444 323725 – info@teatroastra.it, oppure online sul www.teatroastra.it.